Com’è bello essere nati nel ’96! La Juventus pensa al futuro

Nel 1996 Eros Ramazzotti vinse il FestivalBar con “Più bella cosa”, al cinema uscirono film come “Trainspotting” e “Il Ciclone”, il Game Boy e il Tamagotchi si potevano trovare nelle tasche di ogni ragazzino e nel pomeriggio c’era Bim Bum Bam e Solletico. Non sono certo questi i pensieri di Marotta e Paratici, piuttosto si chiedono come possono essere utili, nel prossimo futuro, chi in quell’anno veniva messo al mondo. I nati dopo il ’96 potranno essere tesserati senza essere necessariamente parte della prima rosa (ma tesserabili nella primavera, ovvero la seconda): ciò significa che, in ottica Champions League, sarebbe un acquisto che non precluderebbe l’arrivo di un altro giocatore, magari più ageé.

La Juve ha piazzato per il futuro i colpi Bentancur e Orsolini: il primo è un giocatore di grande qualità, di professione mediano, ottimo rincalzo e di grande prospettiva (vista anche la non proprio tenera età di Khedira e Marchisio). Bentancur è una mezz’ala, ha la velocità dalla sua e si sa destreggiare sia in un centrocampo a due che a tre (soluzioni provate e riprovate da Max Allegri). Dovrà sgomitare per trovare posto, e farsi trovare pronto nel momento in cui verrà chiamato all’opera: sarà l’occasione giusta per vedere di che pasta è fatto il ragazzo, che per l’appunto, è un classe ’97.

L’altro ’97 è Orsolini: di lui parlano i colpi di genio mostrati questa stagione in serie B con la maglia dell’Ascoli. La sua squadra non è stata certo protagonista di una stagione memorabile (quindicesimo posto attuale e salvezza ancora da cnquistare), ciò nonostante il giovane Riccardo si è reso indispensabile per la salvezza degli ascolani, con otto reti messe a segno in campionato e sei assist vincenti. Titolare inamovibile, a fine stagione tornerà nell’ovile bianconero (quello a Vinovo, chiaro) e si vedrà quali sono le intenzioni della Juve: in queste ore si susseguono le voci di un interesse del Sassuolo. Ma anche le condizioni di Pjaca sono da valutare, oltre ai pochi giocatori offensivi disponibili in rosa.

Tornando al titolo dell’articolo, un ’96 è in ottica Juve: Patrick Schick, come detto oggi dal vice presidente Nedved, è un giocatore che interessa alla Juve. Lo abbiamo scoperto quest’anno con la Sampdoria: attaccante che sa essere devastante e che qualcuno comincia a paragonare a Van Basten. Forse un po’ troppo, di certo Genova, e la Sampdoria, non rimarranno troppo tempo nel suo futuro. Da capire, se sarà la Juve la sua nuova casa o meno.

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