Garcia si inchina alla Juve: “Io ci ho provato, ma…”

Per tre anni è stato il principale nemico della Juventus. Ora che ha lasciato l’Italia per tornare in Francia, dove allena il Marsiglia, Rudi Garcia si inchina alla Vecchia Signora. “Da sportivo mi tolgo il cappello. Da Conte ad Allegri, hanno battuto ogni tipo di record. Quando ero nella capitale abbiamo lottato in ogni modo ma non c’è stato verso“, ha dichiarato a Tuttosport.

Sui bianconeri non ha dubbi: “A Dybala manca ancora qualcosa per vincere il Pallone d’Oro, Higuain può sbloccarsi anche in Champions. Ma il punto di forza della Juve sono i fantastici 4: Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini“, ha poi proseguito.

Infine non poteva certo mancare la sua analisi sulla sfida di Champions contro il Monaco. Da tecnico dell’OM, conosce bene i monegaschi. “Da temere il gioco sulle fasce. Occhio a Lemar che è un esterno super, ma Bernardo Silva è anche più bravo. Mbappé è un felino come Henry, bisogna raddoppiarlo continuamente. Ma non fatemi passare per quello che dà consigli alla Juve“, ha detto sorridendo l’ex giallorosso.

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