Travolgente Real, buio totale Atletico: 3-0 al Bernabéu nella semifinale di andata di Champions League

Troppo grande la voglia di vincere degli uomini di Zidane e soci, che schiacciano la squadra di Simeone senza farla mai respirare. Il gioco asfissiante dell’Atletico Madrid non si vede, il Real è arrembante e il suo giocatore più rappresentativo, Cristiano Ronaldo, è incontenibile: tre gol per lui, quelli che portano al finale di 3-0 per il Real Madrid, che vede così un’ipoteca sul viaggio a Cardiff.

Il primo tempo ricorda il calcio olandese a tutto campo, meglio noto come “calcio totale”: Real tutto in avanti, all’attacco, con i giocatori che pressano avanti e si scambiano di posizione secondo le esigenze; impressionante quando la grafica mostra, a metà primo tempo, i tiri totali delle squadre, 9-0 per i blancos. Sarebbe sbagliato però dire che c’è stato solo il Real in campo: due volte trema il Bernabéu, la prima su Griezmann, con la prodigiosa uscita di Keylor Navas che spegne il francese; la seconda vede Godín ricevere palla dal diable Griezmann su punizione, ma il pallone che tocca va troppo alto. Sono solo due lampi dell’Atleti, il monologo blanco prosegue, ed è il suo alfiere di punta a sbloccare la partita: Ronaldo riceve l’assist di Casemiro dalla destra e segna di testa. La reazione colchonera non è arrembante, Oblak viene chiamato al miracolo sul colpo di testa di Varane. Il primo tempo si chiude con il ringraziamento di tutti i presenti.

La seconda parte di gioco è più tranquilla: l’Atletico macina gioco, ma senza essere davvero pericolosa, la difesa del Real controlla e imposta il gioco (davvero ottime le prove di Kroos e Isco, uscito dal campo tra gli applausi) ma il premio di migliore in campo va a lui, CR7, che a 15 minuti dalla fine, la chiude con una bordata da fuori area. L’Atletico si butta in avanti, e lascia spazi in cui si infilano allegramente Marcelo, Ronaldo, Isco e Asensio, ma nessuno ne approfitta. Fino all’85’: Lucas Vazquéz riesce dalla linea di fondo a passarla in mezzo, dove solo ad appoggiare in rete, c’è ancora lui, Cristiano Ronaldo, 103 gol in Champions League. L’Atletico è chiamato ad una enorme impresa al ritorno: le mura amiche possono aiutarli, ma per Simeone e company la strada è alquanto compromessa: giocando così, non si va da nessuna parte.

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