Avv. Dominello: “Le famiglie di Rosarno non sono interessate al business dei biglietti”

Nuovo capitolo dell’inchiesta che vede coinvolta la Juventuse alcuni membri della ‘ndrangheta per presunti illeciti nel bagarinaggio allo Stadium. Un tourbillon divenuto ormai di dominio pubblico, con i diretti interessati a rubare la scena a suon di dichiarazioni.

Avv. Dominello: “Rocco estraneo alla ‘ndrangheta”

Ai microfoni dell’Ansaha parlato Domenico Putrino, legale della famiglia Dominello, che ci ha tenuto a fare ulteriori precisazioni:“Rocco Dominello non è mai stato associato alla ‘ndrangheta, non ha mai avuto biglietti dalla Juventus in tale veste e non ha mai distribuito alcun utile né al padre né ad altra organizzazione criminale”. Verità innegabile, in questo caso: Rocco Dominello, figlio di Saverio, non ha mai intercorso rapporti con il padre, risultando in effetti incensurato.

“Nessun contatto tra Agnelli e i boss”

Nel corso della sua deposizione nell’udienza preliminare del processo Alto Piemonte, l’avvocato ha poi proseguito: “Non vi è mai stato alcun interesse da parte delle famiglie di Rosarno sul business dei biglietti della Juventus, Agnelli non ha mai avuto contatti con la ‘ndrangheta”.