Agnelli già ascoltato dal procuratore federale Pecoraro

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è già stato ascoltato dal procuratore federale della Figc, Giuseppe Pecoraro. Un incontro nel quale si è parlato dei presunti rapporti della società bianconera con ultrà ed esponenti della malavita organizzata finiti anche sotto l’occhio vigile della commissione antimafia. A riferirlo in esclusiva è l’agenzia Ansa e afferma che l’incontro è avvenuto in totale discrezione verso fine febbraio e si è svolto in un luogo istituzionale a  Roma e non in federcalcio.

Durante questa audizione, Agnelli, deferito poi da Pecoraro per questa vicenda, ha sostenuto di «non avere incontrato Dominello». Nei giorni scorsi l’avvocato dell’ultrà bianconero accusato di associazione per delinquere nell’inchiesta «Alto Piemonte» aveva parlato di «incontri alla luce del sole e leciti tra i due». Un ulteriore dettaglio che si aggiunge alla vicenda, la quale diventa sempre più contorta e piena di colpi di scena.

LA RISPOSTA DELLA SOCIETA’ – “Il presidente Andrea Agnelli quando fu ascoltato dal procuratore federale Pecoraro a metà febbraio a Roma disse di non avere mai incontrato Rocco Dominello in solitudine”. Fonti della società precisano all’Ansa i termini di quello che il massimo dirigente juventino disse nell’audizione sulla vicenda degli ipotetici rapporti con gli ultrà rivelata oggi. Ed aggiungono di “auspicare che ogni documentazione sia messa al più presto a disposizione di tutti”. Chiara allusuione a quanto richiesto dall’avvocato bianconero Chiappero, a proposito dell’audizione del procuratore Pecoraro, alla commissione antimafia.

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