Analisi tattica Udinese-Juventus 1-1: una brutta Juve non va oltre il pari

La Juventus si presenta alla Dacia Arena con la formazione tipo, ma con un atteggiamento dei tempi peggiori. Dopo la sconfitta della Roma subita ai danni del Napoli, tutti si aspettavano una Juve arrembante e spietata nel dare il colpo quasi definitivo al campionato.

Così non è stato a causa di una prestazione al di sotto di ogni pronostico. Difficile riuscire a trovare qualche giocatore bianconero sopra la sufficienza, anzi, molti non la raggiungono nemmeno. Forse Bonucci, autore del gol del pareggio, e Dani Alves.

Udinese senza paura

La squadra di Del Neri ha giocato una partita perfetta sul piano tattico. Il pressing friulano è stato attivo per tutti i novanta minuti, più recupero, del match. I portatori di palla della Juventus non sono mai riusciti a giocare con calma e serenità, grande merito dell’Udinese che ha chiuso ogni spazio e ha bloccato tutte le linee di passaggio.

Vedere sbagliare passaggi elementari a Pjanic, Higuain e Dybala non succede tutti i giorni. Sicuramente, il gioco generoso dei friulani ha pesato molto su questi errori, ma non si può negare che i campioni della squadra di Allegri abbiano floppato.

I migliori dell’Udinese sono stati Zapata, Perica e Samir. L’attaccante colombiano ha segnato il gol dell’1-0 al 36′ dopo una grande corsa sulla facsia destra. Buffon non è esente da colpe, il pallone, infatti, calciato da Zapata gli passa sotto le gambe. L’attaccante ha messo in mostra tutte le sue caratteristiche: potenza fisica, velocità sul lungo e protezione della palla. Oggi era imprendibile, un misto di Ibrahimovic e Drogba.

Campioni poco brillanti

I fuoriclasse della Juventus hanno tutti offerto una prestazione di bassissimo spessore. Dybala ha inventato pochissimo, suo però l’assist su calcio piazzato per la testa di Bonucci che è valso l’1-1 al 60′: troppo poco. Cuadrado, invece, è stato annullato da Samir, il terzino sinistro brasiliano dell’Udinese.

Higuain e Mandzukic non hanno praticamente mai tirato in porta, male assistiti e loro stessi poco propensi ad attaccare lo spazio. Il croato è stato impegnato anche in difesa, ma il suo apporto in zona gol è davvero troppo striminzito. Oggi Mandzukic non è stato un valore aggiunto. Il Pipita, dal canto suo, è sembrato stanco e fermo sulle gambe. L’argentino le sta giocando davvero tutte e pare debba continuare a farlo visto che di prime punte in rosa non ce ne sono altre con questo modulo.

Un punto guadagnato sulla Roma

Nonostante la partita abbia messo in mostra una Juve poco brillante, il bicchiere può essere visto comunque mezzo pieno guardandosi alle spalle. Questo con l’Udinese è il primo pareggio in campionato della stagione e arriva dopo dieci vittorie consecutive, tra le tre competizioni. Un mini-stop può essere giustificato.

Ad oggi, 5 marzo, la Juventus ha otto punti sulla seconda e dieci sulla terza. Un bel bottino che fa pensare positivo agli impegni futuri.

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