Boniek: “Porto-Juve l’ottavo di Champions più noioso, mi sono addormentato davanti al televisore…”

Zbigniew Boniek, ex attaccante della Juventus, oggi presidente della Federcalcio polacca, come spesso gli capita ha punzecchiato la Juventus di Massimiliano Allegri in un’intervista al QS.

MI SONO ANNOIATO. Boniek ci va giù pesante nei confronti dei suoi vecchi colori, addirittura racconta un aneddoto che lo ha “colpito” durante la partita: “Porto-Juve di gran lunga la partita più noiosa che ho visto in questi ottavi di finale, mi sono anche addormentato davanti al televisore. La Juve è arrivata in Portogallo con l’unico obiettivo di non rischiare niente. Poi la partita è andata bene perché loro sono rimasti in dieci quasi subito”. Insomma, non risparmia critiche alla sua ex squadra, e non lo fa nemmeno quando si tratta di analizzare il gioco della vecchia signora: “Il gioco della Juventus è anche lento e spesso prevedibile: un copione già visto molte volte in questa stagione. Un atteggiamento troppo rinunciatario? In parte, anche se le doppie sfide a eliminazione diretta hanno le loro regole: si gioca nei 180’ e non si può rischiare troppo all’andata. Una squadra che ha ottenuto quello che voleva ma non posso dire di essere rimasto impressionato dalla qualità del gioco”.

BONUCCI-ALLEGRI. Sulla questione che da giorni tiene banco in casa Juve, la lite tra Bonucci e il mister bianconero Max Allegri, Boniek dice la sua: “Bonucci-Allegri? Sinceramente non ho seguito molto quello che è successo tra i due, non voglio entrarci. Un litigio può capitare, tra un mese nessuno lo ricorderà più. In generale la Juve ha dimostrato che, anche se Bonucci è una pedina importante, ha una rosa con molti giocatori di qualità in grado di non far sentire la sua mancanza”.

EUROPA. Capitolo Champions, la Juventus ha sicuramente tra i suoi obiettivi, anche futuri, la vittoria della Champions: “I bianconeri hanno le carte in regola per arrivare in fondo alla Champions League con il nuovo modulo “cinque stelle”? Non credo sia una questione tattica. La Juve di stelle ne ha tre là davanti: Higuain, Dybala e Mandzukic. Con una forza offensiva del genere puoi sperare di battere chiunque con qualsiasi disposizione tattica”. Sulle rivali più accreditate per arrivare fino in fondo, pochi ma buoni i nomi di Boniek: “Quali le avversarie più temibili per i bianconeri sulla strada della finale di Cardiff? In questi ottavi mi hanno impressionato il Paris Saint-Germain e il Manchester City. Anche il Real Madrid, naturalmente, ma con il Napoli al San Paolo non avrà vita facile. Poi il calcio è fatto di episodi, bisognerà vedere chi arriverà meglio, e senza infortuni, a inizio giugno”.

Aristide Rendina

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