Favilli a Goal.com: “Sento spesso Grosso, Allegri uno dei migliori in Europa”

L’ex attaccante della Primavera della Juventus Andrea Favilli, attualmente in forza all’Ascoli, è stato intervista da Romeo Agresti di Goal.com. Dopo averlo avuto in prestito l’anno passato, la Vecchia Signora sarebbe interessata ad intavolare una trattativa per riportarlo a Torino. Il giocatore è di proprietà del Livorno, ma l’Ascoli a fine stagione potrà esercitare un diritto di riscatto sul prestito. Queste le parole di Favilli nel corso dell’intervista.

PRIMA SQUADRA

“Non ho subito la difficoltà del salto in Serie B perché due anni fa a Livorno sono stato un paio di mesi in prima squadra e, anche se in panchina, avevo già assaporato il calcio dei grandi durante gli allenamenti. Poi l’impatto con la categoria è anche una questione di mentalità.  In cosa sono migliorato? Nella gestione dei momenti difficili. Quando non riesci a fare quello che vorresti o che senti dentro, ti abbatti e i risultati non arrivano. In questo mister Aglietti mi ha aiutato molto”.

RAPPORTO CON GLI AGLIETTI

“Bellissimo, mi ha aiutato nel periodo iniziale, per me difficile quando non riuscivo ad esprimermi per le mie qualità. Mister Aglietti, dal canto suo, mi ha sempre ribadito la sua fiducia”.

L’ASCOLI DEI GIOVANI

Come mi trovo ad Ascoli? Benissimo, è una società molto seria, competente e che punta molto sui migliori giovani d’Italia. Orsolini? Mi hanno colpito le qualità tecniche che possono portarlo a giocare ad altissimi livelli”.

PRIMAVERA JUVE CON CASSATA L’ANNO SCORSO

Mi è servita moltissimo perché poi ho avuto la fortuna di avere come allenatore Fabio Grosso, il quale fin dal primo giorno mi ha aiutato molto a migliorarmi. Rapporto con Grosso? Bellissimo, è lui che mi ha voluto alla Juventus e per questo gli sarò sempre grato. Lo sento spesso al telefono e recentemente mi ha fatto i complimenti; l’ho rivisto ad Ascoli in occasione della partita con il Bari. Nella Primavera è stato per me molto importante, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo”.

ALLEGRI

Ero un po’ il suo pupillo; mi ha dato la possibilità di esordire in Serie A e poi è uno dei migliori allenatori d’Europa”.

PARAGONE CON VIERI

Fa sempre piacere essere accostato a grandi campioni e il paragone con Vieri è dovuto al fatto che per caratteristiche siamo simili, ma preferisco non essere associato a campioni che hanno fatto una grande carriera. Io sono giovane e sono soltanto all’inizio. Ho avuto la fortuna di potermi allenare con uno come Alvaro Morata, dal quale mi piaceva assorbire consigli e giocate; però non ho mai avuto un modello al quale ispirarmi”.

OBIETTIVI DI STAGIONE

Gli obiettivi personali coincidono con quelli della squadra, quindi ambisco alla salvezza quanto prima. Mi auguro di arrivare in doppia cifra ma con goal che contribuiscano ad ottenere punti utili alla causa bianconera”.

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