La vecchia guardia scricchiola, il cambio di guardia si avvicina?

Dopo appena un quarto d’ora nel posticipo di ieri sera della Juventus a Cagliari, Giorgio Chiellini ha accusato un fastidio muscolare e ha lasciato il campo, al suo posto Rugani. L’esperto difensore della Juventus e della nazionale ha preferito abbandonare il campo a scopo precauzionale per evitare complicazioni e magari guai peggiori. L’ennesimo infortunio per Chiellini, sommato ai problemi che sta accusando in questa stagione l’altro pilastro e leader difensivo della Juventus, Andrea Barzagli, permettono una riflessione sullo stato di salute del muro bianconero e sul suo futuro.

CAMBIO DI GUARDIA.Senza troppi giri di parole, dalla cartà d’identità non si scappa. Al netto di eccezioni, come quella di Buffon per esempio, che a gennaio ha compiuto 39 anni ed è ancora decisivo, basti pensare alla strepitosa parata di ieri sera, soprattutto per i giocatori di movimento l’età può essere un ostacolo insormontabile. Chiellini compirà 33 anni ad agosto mentre per Barzagli ad agosto saranno 36. Nella natura delle cose e delle persone, ad una certa età, è necessario gestire le energie e quindi le partite proprio per evitare infortuni o anche piccoli fastidi muscolari che possono pregiudicare la partecipazione alle partite che contano. I due centrali bianconeri sono tasselli imprescindibili per il mosaico bianconero. Anche vero, però, che gli acciacchi si fanno sentire sempre di più. La Juventus non può assolutamente farsi trovare impreparata a quello che, si spera più tardi possibile, sarà a tutti gli effetti un “cambio di guardia”.

Proprio per le prestazioni di altissimo livello offerte in questi anni sia da Chiellini che da Barzagli, la sfida per coloro che dovranno sostituire i due pilastri bianconeri è più ardua che mai. L’indiziato numero uno la Juve ce l’ha in casa: Daniele Rugani. Il centrale ex Empoli ha ormai raggiunto una maturità importante che già in questi ultimi anni gli ha permesso di entrare nel mondo bianconero e di essere un elemento prezioso per Allegri. In particolar modo quest’anno, Rugani ha fornito prestazioni di alto livello in più di un’occasione, convincendo tutti sul suo valore. L’esperienza accumulata al fianco di uomini esperti come l’attuale retroguardia bianconera, sicuramente gioverà al centrale bianconero nei momenti davvero importanti.

L’indiziato numero due, invece, è Mattia Caldara. La Juventus ha fatto un investimento importante sul centrale bergamasco, chiaro segnale di come la società intenda puntare forte sul suo futuro utilizzo. Caldara sbarcherà a Torino nel 2018, chissà se gli acciacchi che stanno colpendo i difensori bianconeri potranno anticipare il suo arrivo alla corte di Allegri. Per il momento il giovane difensore dell’Atalanta è alla ricerca di un posto in Europa con la squadra di Gian Piero Gasperini, ma nel suo futuro c’è la Juventus e un’eredità tanto pesante quanto prestigiosa.

Aristide Rendina

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