Alla scoperta del Crotone, la Cenerentola della Serie A

Se non ci fosse il calcio Crotone sarebbe soltanto un piccolo capoluogo di provincia con poco più di sessantamila abitanti, visitabile magari per fare un tuffo nel Mar Ionio la mattina e visitare poi il castello di Carlo V in infradito.

Ma per fortuna dei crotonesi esiste anche il Football Club Crotone, orgoglio dei cittadini. Il club rossoblu esiste dal 1910, ma solo nella stagione precedente riesce ad ottenere la prima storica promozione in Serie A: è il 29 aprile 2016, dopo la partita pareggiata per 1-1 in trasferta contro il Modena la storia prende forma.

Il soprannome? Pitagorici. Perché? Perché proprio qui il matematico famoso per l’omonimo teorema fondò la scuola dei pitagorici. E anche se la permanenza nella massima serie pare riconducibile, ad oggi, soltanto alla matematica, per i sessantamila abitanti poco importa.

CHIAMATELI ANCHE SQUALI

Il soprannome ricorrente, oltre a quello riconducibile al filosofo greco, è ‘gli squali‘. Proprio per questo nello stemma dei rossoblu figurano degli squali accompagnati da un tripode. La mascotte della società si chiama proprio PaSqualo, in riferimento al simbolo societario. Proprio come l’abitante delle acque salate, il Crotone si è contraddistinto nella scorsa stagione per il suo istinto assassino, grazie al quale i calabresi hanno quasi vinto lo scorso campionato di Serie B. Ma la Serie A è tutta un’altra storia.

EZIO SCIDA, LA CASA DEL CROTONE

La stagione attuale non è proprio iniziata nel migliore dei modi per i pitagorici. Complice sia il primo approccio alla Serie A, sia la lontananza dall’Ezio Scida, il Crotone sprofonda sin da subito nelle parti basse della classifica. Ah già, l’Ezio Scida, lo stadio del Crotone. Esso prende il nome dallo storico capitano degli squali degli anni ’40, morto a soli trentanni in un tragico incidente stradale.

Da quando il Crotone gioca tra le proprie mura la musica sembra leggermente cambiata: la prima vittoria nella massima serie arriva proprio qui il 30 ottobre 2016 contro il Chievo. All’Ezio Scida il Crotone ha collezionato dieci punti su diciotto, vincendo tre volte, pareggiando una, perdendo due. Ecco perché domani per la Juventus sarà tutt’altro che facile come già anticipato da Max Allegri.

CROTONE-JUVE: I PRECEDENTI

Domani sarà solo il secondo confronto all’Ezio Scida con la Juventus, il primo (ovviamente) in Serie A. Nell’unico precedente i bianconeri si imposero per 3-0 sui rossoblu grazie ad una doppietta di Bojinov e gol di Boumsong. Al Delle Alpi invece finì con una manita grazie alla tripletta di Del Piero ed i gol di Nedved e Balzaretti.

Comunque vada a finire domani, per il Crotone sarà quasi un successo: non capita tutti i giorni di ricevere in città Higuain&co.

Ma d’altronde agli ospiti illustri nella piccola provincia calabrese sono abituati: non a casa proprio qui gettò le basi il più grande matematico dell’Antica Grecia. E da domani questa cittadina bagnata dal mar Ionio avrà un’altra storia da raccontare.

 

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