La partita di Khedira: lucido in impostazione, efficace negli inserimenti

La Juventus di Allegri supera l’esame Inter con un buon voto assicurandosi i tre punti grazie a un’ottima prestazione collettiva, in particolare del centrocampo bianconero, con Sami Khedira sugli scudi.

KHEDIRA – PJANIĆ, INTESA PERFETTA

Il tedesco, nel nuovo modulo con i due centrali in mediana, è tornato su alti livelli, dando ritmo e fluidità di gioco a Madama.  L’intesa con Pjanić, poi, sembra essere naturale.  I movimenti dei due hanno un sincronismo perfetto, alternandosi nella fase di appoggio agli attaccanti e di regia con efficacia. Nel match con l’Inter, Khedira gioca prevalentemente a sinistra del bosniaco (foto sotto: fonte Stats Zone), scambiando molti palloni soprattutto con Mandžukić, che viene incontro a prendere palla per l’uno-due col teutonico che si inserisce in attacco. Un triangolo che ha visto più di una volta Khedira presentarsi nei pressi dell’area avversaria, producendo o pericolosi cross o, per due volte, tiri dalla distanza.

I tagli dell’ex- Real Madrid alle spalle degli attaccanti juventini, sono un’arma quasi letale per gli avversari che non riescono mai a metterci un vera pezza. Sia Joao Mario che Brozovic non seguono mai Khedira nelle sue avanzate, lasciandolo al difensore di turno che, inevitabilmente, deve concedergli spazio.

PRECISO E LUCIDO

Il campione del mondo tedesco, in piena ripresa fisica, oltre agli importanti strappi in fase d’attacco, regala lucidità in fase di costruzione, trovando sempre la giocata più semplice ed efficace. Dei suoi 33 passaggi solo 3 sono errati: una precisione e una qualità nel gioco, che rende la manovra molto più lineare, giovandosi di un compagno di reparto come Pjanić che parla la stessa lingua tecnica e che spesso tenta la giocata di prima.

Khedira è autore di una prestazione solidissima anche in fase di interdizione: 2 i palloni recuperati, 1 anticipo e soprattutto ben 4 contrasti vinti su 5 tentati, garantendosi sempre a proprio favore il duello personale con i dirimpettai nerazzurri. Solo un monumentale Chiellini (6 contrasti vinti su 6) fa meglio.

Sami è filtro efficacissimo della mediana bianconera, che alla lunga ha la meglio sul centrocampo interista. Con un Khedira in queste condizioni e un Pjanić sempre più presente nel gioco juventino, il 4-2-3-1 potrà continuare a dare grandi soddisfazioni alla Juventus, dando la possibilità a Marchisio di poter riprendere con calma la forma fisica.

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