La partita di Chiellini: in affanno in marcatura, gli manca la solita grinta

Contro la Fiorentina di Paulo Sousa, Max Allegri ripropone la difesa a tre con la BBC, ma i risultati sono stati sconcertanti: arriva la quarta sconfitta in campionato, con Chiellini, Barzagli e Bonucci che offrono una brutta prestazione, così come tutta la Juventus, soffrendo moltissimo un imprendibile Kalinic.

MOLTI PASSAGGI FALLITI – Giorgio Chiellini, in particolare, tornava in campo dopo la squalifica in Coppa Italia e un attacco influenzale nei giorni precedenti la gara, ma non è stato il solito “Gorilla” bianconero. Spesso costretto appositamente dai locali a impostare a causa della pressione feroce della Fiorentina sui portatori di palla bianconeri, Marchisio in primis, mostra tutti i suoi limiti tecnici nel far girare il pallone. E’ colui che effettua più passaggi della Juve, preferendo l’appoggio corto ad Alex Sandro (ben 28), ma fallendo miseramente tutte le verticalizzazioni, centrando l’avversario di turno o valutando male la forza del calcio. Infatti, mister Allegri, a fine primo tempo, confabula con Landucci per un’eventuale sostituzione del numero 3 che non sembra essere nella sua giornata migliore.

SOFFRE MOLTO IN MARCATURA – La tecnica non è certo la dote migliore del “Chiello”, che però soffre moltissimo anche in marcatura. Il centravanti Kalinic fa il bello e cattivo tempo nella metà campo bianconera. Nessuno dei centrali riesce a prendergli le contromisure. Il croato dei padroni di casa vince tutti i duelli aerei riuscendo a fare da sponda per le ripartenze dei compagni e si infila come coltello caldo nel burro negli spazi lasciati dai movimenti continui dei centrocampisti viola, non trovando mai un’efficace opposizione dei centrali ospiti. Infatti, per fermarlo vengono usate le maniere forti da Chiellini che commette 5 falli in tutta la gara e 4 solo su Kalinic, così come si evince da foto sottostante (Fonte: Stats Zone), conditi dalla solita ammonizione, dimostrando la difficoltà nel marcare il bomber di Sousa.

APPROCCIO SBAGLIATO – Anche la grinta non è la solita per Giorgio Chiellini, che vince solo 2 tackle in tutta la gara con 4 palloni recuperati. Sui palloni alti si fa vedere solo in attacco, svettando due volte su calcio d’angolo, ma i tentativi sono entrambi velleitari. Un match deludente per Chiellini e per tutta la Juventus, in particolare della vecchia guardia, soprattutto dal punto di vista agonistico e di intensità, con un approccio mentale ancora una volta lontano da quello a cui la Signora aveva abituato negli ultimi anni e che insinua dubbi nei tifosi bianconeri sulla voglia di vincere di alcuni giocatori, forse con la pancia piena.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy