Aspettando il contratto con la Juve, il baby Kean riparte dall’Italia under 17

Lo scorso novembre impressionò tutti per la sua precocità battendo due record in pochi giorni. Grazie agli infortuni in casa Juventus, l’attaccante della primavera Moise Kean esordì in campionato con il Pescara e in Champions contro il Siviglia. Kean si guadagnò il privilegio di essere il primo classe 2000 ad esordire nel nostro campionato e nella Champions. Niente male per l’attaccante nato a Vercelli che a soli 16 anni ha già attirato su di sè gli occhi più curiosi del mondo del pallone.

CONTRATTO. L’attaccante italiano, figlio di genitori africani, è assistito da un agente di tutto rispetto, quel Mino Raiola che sa bene come fare gli ‘interessi’ dei proprio calciatori. La Juventus è impegnata a concludere un accordo con il calciatore per la firma del contratto, servono il consenso dei genitori oltre che il benestare dell’agente, Mino Raiola appunto. Dall’estero, soprattutto dalla Premier, sono molti i club interessati e che seguono gli sviluppi che riguardano il ragazzino prodigio, ma Marotta non ha intenzione di farselo scappare. Continuare il percorso alla Juventus per Kean significherebbe dare continuità ad un progetto iniziato anni fa e potrebbe dargli l’opportunità di continuare a crescere restando con i piedi per terra, e diventare un giocatore importante.

UNDER 17. Intanto l’attaccante bianconero sembra avere le idee chiare per quanto riguarda la maglia della nazionale che intende indossare. Moise Kean riparte dall’Italia, da quella under 17, dove a Minorca affronterà in amichevole la Spagna, in attesa della fase finale dell’europeo di marzo in Olanda. Papà e mamma sono di origini ivoriane, il ragazzo cresciuto in Italia però ha scelto, vestirà l’azzurro.

Aristide Rendina

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