L’agente di Yaya Touré stuzzica Witsel: “Non sono d’accordo con lui”

Negli ultimi anni il calcio è diventato più una questione economica e di business che di cuore. Tutti se ne sono accorti, ma pochi hanno avuto il coraggio di remare controcorrente. Nell’attuale sessionedi mercato sono finiti, a tal proposito, sul banco degli imputati Carlos Tévez ed Axel Witsel. Il primo reo di aver subordinato il proprio amore per il Boca ai milioni cinesi, il secondo per aver preferito lo stipendio esagerato del Tianjin Quanjian piuttosto che rimettersi in gioco nel calcio che conta con la Juventus.

PARLA L’AGENTE DI YAYA TOURE

Ad alimentare il dibattito è Dimitri Seluk, agente di Yaya Touré. Il suo assistito, in uscita dal Manchester City, è stato più volte stuzzicato dalle sirene cinesi, ma l’ivoriano, a differenza di Witsel, ha saputo dire di no. Ecco qui le parole del suo agente ai microfoni di Championat :

“Non sono d’accordo con ciò che ha detto Axel Witsel. Secondo me a offerte di questo tipo si può tranquillamente dire di no. Evidentemente, però, ci sono dei calciatori che amano il denaro e ce ne sono altri che amano il calcio”.

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