Higuain: “L’etica del lavoro è nel dna della Juve, punto alla Champions…”

Sicuramente l’attaccante più chiacchierato della scorsa estate dopo il suo clamoroso passaggio dal Napoli alla Juventus, Gonzalo Higuain racconta i suoi primi mesi con i bianconeri ai microfoni di Soccer 360 Magazine. Obiettivi per il futuro chiari, lavorare e vincere, un motto imprescindibile per l’ambiente Juve, come dimostrano anche le sue parole.

DNA JUVE. Si capisce subito cosa abbia più impressionato l’ex attaccante del Napoli nei primi mesi alla Juventus: La prima cosa che ho notato alla Juventus è stata l’etica del lavoro. Nonostante tutti i successi i giocatori non finiscono mai di migliorarsi, questo continua a renderli una squadra di grande successo. Vincere non può mai diventare noioso, è nel dna di un club come la Juve ed è quello che ci si aspetta”.

CHAMPIONS. Gonzalo non cerca scuse o giri di parole, è consapevole che oltre alla vittoria del sesto scudetto di fila, traguardo storico per la Juventus e per l’intera Serie A, l’obiettivo della squadra e della società è cercare di arrivare fino in fondo in Champions: “Ovviamente la Champions è l’obiettivo primario. Sappiamo che è una competizione difficile, ma dobbiamo crederci e provare a vincerla. La fase a gironi è una cosa, ma quando iniziano gli scontri diretti sai che non sei poi così lontano dalla finale. Le rivali principali saranno Barcellona e Real Madrid, che hanno vinto di recente e continuano a essere forti, ma ovviamente anche il Bayern Monaco. Credo poi che anche il Manchester City, con Guardiola, abbia le sue chance”. 

GIGI E LEO. Parole dolci per un suo compagno di squadra, forse quello che più di tutti ha impressionato il pipita, Gigi Buffon: “Io lo definisco l’uomo dei miracoli.  Alcune parate che fa sono semplicemente impossibili. È un giocatore eccezionale, ma è anche un esempio da seguire per tutti i giocatori bianconeri”. Rispetto e stima anche per un altro suo compagno, stavolta di nazionale, su cui non ha nessun dubbio:  “Non serve parlare dell’importanza di Messi, è il migliore del mondo. Il passo indietro dopo il ritiro annunciato significa soltanto che tornerà ad aiutare la nazionale a raggiungere i suoi obiettivi”.

VINCERE. Ma anche e soprattutto tanta voglia di dimostrare il suo valore, anche alla luce della somma per niente esigua sborsata dalla Juve per portarlo a Torino la scorsa estate:  “Voglio dimostrare alla Juve che valgo la cifra che hanno pagato per me. Questo significa vincere trofei adesso che siamo nella parte più importante della stagione. Spero di essere protagonista delle vittorie“. 

SCHERZI E REALTA’. Infine, Gonzalo Higuain si lascia ad una confidenza rispetto al suo ruolo “particolare” nello spogliatoio: “Se sono uno che fa scherzi nello spogliatoio? Devo scoprire chi ve l’ha detto… Il calcio è tutto per me, per questo mi vedete molto serio in campo. Ma ovviamente c’è un’altra parte di me, che è quella a cui piace divertirsi”. 

Aristide Rendina

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy