ReLIVE – Rincón: “Lavorerò duro per vincere. Ho scelto il numero 28”

Tempo di presentazioni per Tomás Rincón, da oggi ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus.  

In diretta, dalla sala stampa dello Juventus Stadium, SpazioJ vi proporrà la diretta testuale della conferenza stampa di presentazione del centrocampista venezuelano, il cui inizio è previsto per le ore 16.00.

Sull’impatto con l’ambiente: “Prima di tutto voglio dire che questi giorni rappresentano un sogno diventato realtà. Mi metterò a disposizione della società, che ringrazio per la fiducia”.

Sull’ultima vittoria con la Juventus da calciatore del Genoa: “In quel match abbiamo affrontato una squadra stanca dopo la partita con il Siviglia. Naturalmente, quando si gioca con la Juve si dà sempre qualcosa in più”.

Sul suo apporto ai colori bianconeri: “Adesso sto conoscendo l’ambiente, quello che posso dire è che garantirò sempre il massimo. Per me è un onore essere qui, con il duro lavoro darò tutto per vincere tanti trofei”.

Sulla scelta della Juventus: “Appena ho sentito il nome della Juve non ho avuto nessun dubbio perché qui si gioca per vincere”.

Sull’accoglienza dei compagni: “Mi hanno accolto benissimo, qui è come una famiglia. Poi ci sono tanti sudamericani, ex compagni come Sturaro e Mandragora, quindi non sarà difficile adattarsi”.

Sul numero di maglia: “Ho scelto il 28, data del mio compleanno. Avrei scelto l’8 ma è già di Marchisio”.

Sull’approccio con Allegri: “L’ho salutato, niente di più. Sono stati giorni di lavoro differenziato, non c’è stata l’opportunità di parlare di certi temi”.

Sul soprannome: “Mi è stato affibbiato quando ero in Germania, all’Amburgo, dalla stampa e i tifosi”.

Sulla partita con il Bologna: “Sono a completa disposizione del mister”.

Sulle sue caratteristiche da leader: “Ognuno di noi è un leader dentro. Io, essendo capitano della nazionale, ho delle responsabilità. Cerco di dare una mano a tutti, soprattutto ai più giovani”.

Sulla possibilità di andare alla Roma: “Non so, di questo dovete parlare con il mio agente. Ma appena ho sentito il nome della Juventus non ho avuto dubbi”.

Suol suo ruolo alla Juventus: “Ho sufficiente umiltà per mettermi a disposizione di questo gruppo, anche da gregario. Quello che conta è lavorare e mettersi a disposizione di tutti”.

Impostazioni privacy