È notizia di poche ore fa quella secondo cui Axel Witsel, promesso sposo della Juventus da agosto, avrebbe accettato una ingente cifra proveniente dal campionato cinese, declinando così definitivamente l’offerta della Juventus.
Un amore mai sbocciato
Quella di Witsel era diventata una sorta di soap opera di mercato, come molte volte capita. Arriva, non arriva, chiama Marotta, torna da Lucescu. In estate avrebbe dovuto essere la prima scelta per sostituire il partente Pogba, ma dei tempi stretti e il “no” di Lucescu avevano trattenuto il belga a San Pietroburgo. Da quel momento sono state parole dolci tra Witsel e la Juventus: “Arriverò a gennaio“, si era detto “io e la Juve ci incontreremo”. E invece no.
Axel è stato tentato da un contratto faraonico e i russi da una offerta sua pari e così se ne andrà in Cina con altri ottimi giocatori tentati dai soldi, più che dalla competitività di un campionato come quello cinese.
I dettagli
Witsel approderà allo Shangai Sipg, guidato da Villas-Boas, per una cifra da far girare la testa: si parla di 72 milioni di euro più bonus per quattro anni, una offerta inarrivabile ed eccessiva per la Juventus. Axel percepirà 18 milioni più 2 di bonus per quattro anni, tanto per confermare che i soldi cinesi stanno saturando il mercato.
Axel, ci dispiace, ci dovevamo tanto amare.
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