Marotta: “A noi non interessa chi arbitrerà. Vogliamo vincere”. Poi aggiunge importanti novità di mercato

Ha parlato ai microfoni di Premium Sport l’ad bianconero, Beppe Marotta. Il dirigente è intervenuto sulla questione fischietti, etichettando come “ironiche” le frasi di Berlusconi (per cui bisognava cambiare gli arbitri). Marotta ha anche parlato di molto altro, toccando tematiche relative al futuro mercato juventino.

Leggi anche: le ultime da Doha, la probabile formazione bianconera

LE SUE PAROLE

“Il 2016 è stato un anno straordinario per noi. Vogliamo coronarlo al meglio vincendo quello che in contemporanea è il primo trofeo della stagione e l’ultimo dell’anno solare. Non sarà facile, è una finale, il Milan è un avversario blasonato che sta facendo molto bene, in un momento complicato è bravo a fare di necessità virtù e a inserirsi nella lotta per le prime posizioni con noi, Roma e Napoli “. Ha poi aggiunto: “Berlusconi ha fatto un’esternazione ironica, lo reputo troppo intelligente per poter pensare una cosa diversa. Per supercoppa23noi non sarebbe un problema. Noi siamo dei vincenti e partiamo sempre per trionfare. Intanto abbiamo cominciato ad inserire il logo della Juventus nelle bandierine dello Stadium”. Sulla faccenda del ritardo aereo, l’amministratore delegato si è così espresso: “Quello che è successo al Milan lo abbiamo saputo appena arrivati a Doha e devo parlare con Galliani per saperne di più. Il Milan potrebbe rinunciare? Non vedo dei motivi affinché questo possa accadere, adesso mi farò spiegare da Galliani”.

Giocare all’estero la Supercoppa? “Ritengo sia uno spot per il calcio italiano e che sia positivo da tutti i punti di vista. Non è il primo anno che facciamo scelte del genere e per me è una decisione giusta”

IL MERCATO

“Reputo difficile che succedano cose sconvolgenti a gennaio. Vogliamo continuare a puntare sui giovani di prospettiva: infatti abbiamo parlato con l’Atalanta di alcuni profili, ma non solo con loro”.witsel

Witsel? In questo momento non ci sono novità rilevanti, è un buon giocatore, vedremo. Siamo una società solida, all’avanguardia in termini di revenue, ricavi e potenzialità economiche, il che permette investimenti rilevanti all’area sportiva, come confermano gli arrivi di Higuain e Pjanic la scorsa estate. Gli obiettivi dell’azienda vanno di pari passo con quelli sportivi”.

 

Impostazioni privacy