Caldara, ma non solo: il futuro è a tinte bianconere

Mattia Caldara sembra essere sempre più vicino alla Juventus. Il 22enne difensore dell’Atalanta sembra essere il prescelto dalla dirigenza bianconera per ringiovanire il reparto difensivo bianconero, che inizia ad avere i primi acciacchi causati dall’età. Lo stesso Beppe Marotta, nel pre-partita di Juve-Roma, ha annunciato che la Juventus è alla ricerca di talenti italiani. Come Caldara, appunto.

ARRIVO NEL 2018

Il difensore orobico dovrebbe essere prelevato con un’operazione da circa 15 miluioni di euro. Non pochi, dunque: significa che i bianconeri ci credono. L’operazione potrebbe essere definita di modo che il ragazzo arrivi a Torino nel 2018, quando potrebbe avere più spazio, visto il quasi certo ritiro di Andrea Barzagli, assieme a Gigi Buffon, dopo il mondiale di Russia 2018. Un’investitura importante, dunque, per il giovane: sarà l’erede della Roccia.

NON SOLO CALDARA

Il futuro, però, non è dato soltanto da Caldara. La Juventus sta proseguendo nella sua oculata ricerca di giovani talenti che possano portare i bianconeri alla vittoria anche nei prossimi anni. Fino ad ora la scelta è stata azzeccata: Rugani e Sturaro sono gli ultimi della lista che hanno sfondato a grandi livelli.

Con l’Atalanta, oltre al centrale già citato, prosegue la trattativa per Gagliardini, altro prospetto molto interessante. L’asse più caldo è quello che porta in Emilia, al Sassuolo: dopo l’affare Zaza, ci sono altri nomi in ballo. Il primo è quello di Domenico Berardi, per cui la Juve vanta ancora un accordo sulla parola, una sorta di prelazione. Tutto dipenderà dal ragazzo. Ma c’è anche Pol Lirola, di proprietà della Juventus, che tanto bene sta facendo sulla fascia destra neroverde in quest’inizio di annata. A centrocampo, invece, c’è Stefano Sensi, tesserato sì dalla società di Squinzi, ma anche lui opzionato dalla Vecchia Signora.

Mattia Caldara, 22 anni, difensore dell'Atalanta

Asse caldo anche con l’Empoli. I bianconeri, infatti, hanno sotto controllo Matheus Pereira e Andres Tello. Il trequartista brasiliano sta trovando poco spazio con Martusciello, ma è soltanto un classe ’98. Il colombiano, invece, dopo essere stato uno dei pilastri della promozione del Cagliari, sta trovando continuità anche nella massima serie.

Il futuro è roseo, dunque. Alcuni giovani sono già il presente della Juventus, altri, invece, lo saranno. Il prossimo della lista sembra essere Mattia Caldara, ma non sarà né il primo né l’ultimo.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()