LE PAGELLE/ Juve-Roma: prova di forza dei bianconeri. Decide un gol da capogiro di Higuaín

Partita d’alta intensità, quella andata in scena allo Stadium, tra Juventus e Roma. Le due migliori forze del campionato si sono date battaglia, ma solo una ne è uscita vincente. Primo tempo fatto di corsa e di forza, con i bianconeri che trovano subito il vantaggio con un gol da capogiro di Gonzalo Higuain. Nella ripresa, la musica non cambia e solo due super parate di Szczęsny salvano la porta dei giallorossi.

LE PAGELLE

BUFFON 6,5 – Primo tempo praticamente inoperoso per il capitano. Nonostante le azioni pericolose della Roma, gli attacchi alla porta di Gigi sono nulli e il numero 1 bianconero si limita a mettere ordine in campo, rispondendo presente quando viene chiamato in causa. Evita un calcio d’angolo pericoloso a due minuti dalla fine.

LICHTSTEINER 6 – Altra partita che riceve la sufficienza per il difensore bianconero. Stephan è il solito treno sulla fascia, ma pecca in alcune occasioni di precisione. Qualche intervento in ritardo e qualche cross da calibrare meglio.  (67′ BARZAGLI 6 – Si rivede in campo dopo l’infortunio alla spalla ed è la solita sicurezza: col Muro, non si passa).

RUGANI 7.5 – Allegri decide di confermarlo, ancora una volta, lasciando in panchina Benatia. E il giovane difensore lo ripaga con un’altra ottima performance. Dopo Belotti, oggi altro ostacolo difficile, ma Daniele riesce a contenere Dzeko, mostrandosi per l’ennesima volta uno dei giovani bianconeri più promettenti. Il rinnovo gli ha fatto bene.

CHIELLINI 6,5 – Solita partita maschia per il Gorilla bianconero che mantiene sempre la sua posizione. Giorgio ha il compito di fermare i pericoli giallorossi e, così come Rugani, riesce nell’intento. In attesa del ritorno della BBC, Allegri si gode la C rimasta.

ALEX SANDRO 6.5 – La fascia è roba sua e Gerson nel primo tempo lo ha capito subito. Nella ripresa, il livello di difficoltà aumenta con l’ingresso in campo di Salah. Alex è il pepe, è quel pizzico in più che fa la differenza. Nel secondo tempo, si fa vedere di più in fase offensiva, con qualche guizzo tipico del suo palmares.

KHEDIRA 6 – La sua è una gara molto importante sotto il punto di vista dell’interdizione. Sami è spesso presente nella manovra bianconera, ma non solo: riesce, molte volte, a capire in anticipo gli schemi dei giallorossi e ad interdire palloni pericolosi.

MARCHISIO 7 – Il ruolo di regista gli sta calzando sempre di più. Col suo rientro in campo, gli schemi bianconeri hanno acquisito ordine e precisione. Claudio detta i tempi di gioco, recupera palloni e dà aria alle manovre. Allegri ha il suo insolito regista.

STURARO 7.5 – Forza, tenacia  e aggressività, quella sana. Sono queste le caretteristiche migliori di Stefano Sturaro che è l’arma in più del  centrocampo bianconero. Si fa trovare pronto nel secondo tempo, quando solo un miracolo del portiere giallorosso non gli consente di chiudere la partita, con la situazione che si ripete a pochi minuti dal fischio finale.

PJANIC 6 – Partita dai mille risvolti emotivi quella di Miralem. Il passato giallorosso pesa, ma il presente recita bianconero. Il centrocampista, stasera, non riesce ad incidere. Peccato per il colpo all’anca che lo costringe ad uscire all’inizio del secondo tempo.  (50′ CUADRADO 5 – Il colombiano entra nella fase più delicata della partita, ma non riesce ad entrare quasi mai nel gioco, sbagliando il più delle volte).

MANDZUKIC 7 –  Il suo stato di forma è veramente impressionante. Sembra avere un polmone di riserva, non sembra sentire mai la fatica. I suoi movimenti sono indispensabili per tutta la squadra, la sua grinta è da applausi. E, se non bastasse, si inventa pure terzino, recuperando in difesa.

HIGUAIN 8 – Un gol capolavoro, da vero campione. Dribbling e sinistro micidiale che finisce nell’angolino. Il Pipita è il fuoriclasse in grado di decidere le partite con quelle giocate che solo chi ha talento da vendere riesce ad esibire. L’intesa con Mandzukic, inoltre, si affina sempre di più gara dopo gara. (80′ DYBALA 6,5 – Ha fame di campo e si vede. Paulo riesce a dare aria alla manovra della Juve, mettendo in difficoltà i difensori giallorossi. Doha lo aspetta).

convocatiALLEGRI  7 – Il Mister opta per la difesa a 4 e per l’attacco pesante. Due cambi forzati, causa infortuni e l’entrata di Dybala che ha portato quell’ondata di freschezza necessaria. I bianconeri mettono in campo una vera e propria prova di forza, centrando l’obiettivo e chiudendo l’anno nel migliore dei modi.

 

 

 

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