Higuain segna, Mandzukic lotta e Dybala regala magie: con la Roma chi è di troppo?

Sostiene Massimiliano Allegri che è sempre meglio avere problemi d’abbondanza piuttosto che dover fare i conti con l’emergenza e non c’è dubbio che sia così. Però scegliere tra tre attaccanti che ti garantiscono un valore aggiunto, ognuno alla propria maniera, non è un compito facile. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in merito.

IPOTESI TRIDENTE?

Il difficile viene adesso, con la gara con la Roma alle porte e i tre tutti reduci da una buona prestazione: Higuain segna, Mandzukic lotta e Dybala regala magie. L’ideale sarebbe non dover rinunciare a nessuno, l’equilibrio però impone che si giochi con due soli attaccanti. L’ipotesi tridente per ora sembra più una possibilità per il futuro, da mettere il pratica quando la Juventus sarà diventata più solida in mezzo

IL CONFRONTO

higuain

Così Allegri sarà costretto a fare una scelta dolorosa, un po’ come è accaduto domenica, quando ha sostituto un contrariatissimo Mandzukic con Dybala, nonostante la buona prestazione del croato. Mandzukic ha giocato 19 partite, segna un gol ogni 256 minuti e finora ha fatto 13 tiri nello specchio. Se ci fermiamo a queste cifre con Higuain non c’è confronto: 21 presenze e un gol ogni 125 minuti, il doppio dei tiri nello specchio (26). Dybala, che è quello che ha giocato meno per l’infortunio, ha una media realizzativa più alta di Mario (una rete ogni 221 minuti) e ha fatto lo stesso numero di assist (2).

Paulo però stravince per occasioni create (25 contro le 12 di Mandzukic e le 10 di Higuain), mentre Mario non ha rivali per duelli aerei (67 lui, 25 il Pipita e 6 Dybala). Per Gonzalo parlano i gol: 12, sommando quelli degli altri due si arriva a 9.

DYBALA O MANDZUKIC?

Ecco perché decidere di rinunciare a uno dei tre non sarà facile. Siccome segnare con continuità garantisce una certa immunità, difficile che Higuain finisca in panchina con la Roma. Ecco allora che quella per il posto fisso diventa una corsa a due: Dybala o Mandzukic. Molto dipenderà dalle sensazioni di Paulo: se si sentirà pronto per giocare dall’inizio (non succede dal 22 ottobre, giorno in cui si fece male: lesione 1-2° grado flessore coscia destra) allora Allegri potrebbe sacrificare Mandzukic anche se è uno dei più in forma, visto che la coppia argentina è meglio assortita. Allegri avrà 4 giorni per riflettere, valutare e decidere.

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