Lippi: “Che la Juve migliori? Difficile vedendo i risultati”

L’attuale CT della Cina Marcello Lippi, parla della sua Juventus, della sua esperienza cinese e plaude alla ondata verde che sta travolgendo la serie A.

Il CT a tutto campo

Non è un mistero che l’avventura (difficile) di Lippi sulla panchina della Cina sia partita con il piede sbagliato: “Tutti i Paesi cominciano tre settimane prima, se vogliamo avere una condizione migliore nelle partite di qualificazione è l’unica soluzione“. Il pareggio contro il Qatar ha fatto storcere il naso a molte persone. I cinesi si aspettavano di più dalla propria nazionale e da un tecnico della caratura di Lippi.

Marcello vede finalmente un ricambio generazionale,

Marcello Lippi in conferenza stampa in qualità di CT della nazionale cinese
Marcello Lippi in conferenza stampa in qualità di CT della nazionale cinese

lo stesso che lo aveva tradito ai mondiali del 2010 quando sedeva sulla panchina italiana: “Ci vuole sempre un po’ di tempo per ritrovarsi, ma mai come in questo momento ci sono tanti giovani importanti che in larga percentuale giocano titolari in Serie A. E’ solamente con un nucleo italiano che si crea un grande senso di appartenenza. Gli stranieri sono bravi, ma ogni tanto non sanno neanche dove vanno a giocare“.

Lippi è un esperto conoscitore dell’ambiente bianconero, questo lo sanno tutti, non fa drammi quando gli  viene chiesto se e come la Juventus potrebbe migliorare: “Dove può migliorare? Migliorare vorrebbe dire essere a più di quattro punti di vantaggio in campionato e già qualificati per i quarti di finale della Champions League, più di questo non si può fare. Se poi gli infortuni la smettono di dare fastidio può succedere di tutto“.

Impostazioni privacy