Pipita impoverito

La notizia era nell’aria, ma nessuno ci voleva credere. Ora, però, è ufficiale: Gonzalo Higuain non è stato convocato per la gara decisiva di Champions League contro il Siviglia di domani. Un’assenza che peserà tantissimo nello scacchiere ideato da mister Allegri, anche se, comunque, l’impresa spagnola non è così impossibile

higuain

E ORA? – Sicuramente l’assenza del Pipita farà cambiare molto le idee di gioco di Max Allegri che, probabilmente, cambierà anche modulo. Si va verso un 4-3-3 con Cuadrado-Mandzukic-Alex Sandro davanti. Un modulo europeo, molto richiesto anche dai tifosi, che permetterebbe ai bianconeri di attaccare con molta energia la difesa andalusa. Con Higuain sarebbe stato difficile proporre questo modulo, anche perché Mandzukic è in forma e si merita di giocare, e se Allegri avesse deciso di schierarsi così anche con il Pipita, il croato si sarebbe dovuto adattare come esterno. Così, invece, largo a Mandzukic come punta centrale e con due esterni di ruolo come Cuadrado e Alex Sandro, il quale è sempre stato stimato per le sue qualità offensive.

COME CON IL BAYERN… O FORSE MEGLIO DI NO – Il forfait del Pipita, in una partita così importante di Champions, fa tornare alla mente quello che è successo contro il Bayern Monaco al ritorno degli ottavi di finale dell’anno scorso. Anche in quel caso, infatti, la partita si era contraddistinta per le varie assenze dei bianconeri: da Dybala a Mandzukic, passando per Marchisio fino a Chiellini, tanti erano gli esclusi forzati all’Allianz Arena. In quel caso la Juventus giocò una grandissima partita e sfiorò davvero l’impresa, anche se il finale non fu felicissimo per i bianconeri.

Tirando le somme, dunque, l’assenza del Pipita peserà, ma la Juventus ha tante frecce al suo arco, e non deve andare in paranoia per la mancanza del suo bomber. Monaco insegna, anche se si spera che il finale possa essere diverso

Simone Calabrese

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