Primavera, Juve-Chievo 0-1: le pagelle dei bianconeri. Poco da salvare

Primavera, Juve-Chievo 0-1: le pagelle dei bianconeri. Poco da salvare

Del Favero 6 – Incolpevole sul gol, su cui tra l’altro era anche uscito bene, non viene praticamente mai impiegato. Bravo e attento, comunque, in tutte le uscite, alte e basse.

Semprini 5.5 – Spesso gioca alto, ma non riesce quasi mai a mettere in mezzo palloni interessanti e in diverse occasioni si fa cogliere in controtempo. Colpevole sul gol del Chievo, non chiudendo la diagonale. (34′ st Zeqiri sv)

Muratore 5.5 – Ha le sue colpe sul gol del Chievo e in generale commette più sbavature del dovuto.  Le azioni pericolose, però, partono sempre dai suoi piedi, che è poi quello che gli chiede Grosso. In alcuni frangenti, la scarsa abitudine al ruolo è palese.

Vogliacco 6 –  In fin dei conti sbaglia poco. Non copre preventivamente in occasione del gol del Chievo, ma ha l’attenuante della palla persa in uscita dai suoi, che l’ha colto ovviamente in contro tempo. Per il resto attento e poco messo in difficoltà. Nel finale sfiora anche il gol.

Rogerio 5.5 – Benissimo in fase offensiva, è un costante pericolo soprattutto nelle prime battute del match, ma col passare dei minuti cala e si evidenziano più i problemi a difendere che la capacità di offendere. Contro Vignato non riesce mai a uscirne vincitore.

Caligara 5.5 – Si impegna, ma non dà quanto sperato. Corre tanto, spesso un po’ a vuoto e non trova quasi mai il guizzo giusto. Con il Chievo chiuso a difendere il vantaggio, uno diligente come lui lascia il posto alla qualità offensiva. (57′ st Kastanos 5.5 – Da lui è lecito aspettarsi di più. Entra con il piglio giusto, ma troppo spesso ritarda la giocata giusta e si rende pericoloso solo in un’occasione, in cui è bravo il portiere avversario. Forse gli impegni con la nazionale hanno portato via troppe energie, da qui la scelta di farlo accomodare in panchina).clemenza

Toure 6 – È cresciuto tantissimo e si rende protagonista anche di alcune uscite dal pressing di pregevole fattura. Nel primo tempo è ovunque, poi col passare dei minuti cala facendo riemergere i vecchi difetti. Non può fare il Pirlo, ma svolge il suo compito con il solito ordine. (57′ st Clemenza 6.5 – L’unico che si salva. Non segna, ma regala forse la miglior prestazione da quando è rientrato. Da solo accende la squadra, è ovunque, guida i compagni e con grandi accelerazioni prova a far saltare i radar clivensi. È apparso davvero in forma: un messaggio in vista di Siviglia?).

Bove 5.5 – A essere onesti sbaglia poco e nel primo tempo è quello che va al tiro con più continuità, ma sulla sua valutazione non può non pesare la palla persa in occasione del gol del Chievo. Alla fine dei conti, l’errore risulta essere fatale.

Leris 6 – Nel tridente un po’ inedito si salva solo lui, se non altro per l’impegno. Nel primo tempo i lampi arrivano solo da lui, ma non sempre riesce a pungere come vorrebbe e dovrebbe.

Morselli 4.5 – Alla fine dei conti, è il peggiore in campo. Inizia benissimo, guadagnandosi il rigore, ma in pochi secondi vanifica tutto, calciandolo a lato. Da lì in poi, a parte un guizzo, sparisce dalla partita. Lontano dalle zone che contano, tocca pochissimi palloni e non aiuta neanche con il movimento senza palla. Bocciatura totale.

Mosti 5 – Anche lui non in giornata. Non salta mai l’uomo, non inventa mai, non si accende mai. Per un giocatore tecnico, queste mancanze sono imperdonabili.

Grosso 5.5 – Stavolta qualche colpa ce l’ha anche il mister. La squadra controlla la partita e crea diverse palle gol, ma fatica a diventare bella e soprattutto a costruire palle gol con azioni manovrate. Anche le scelte iniziali, con il senno di poi, destano qualche perplessità.

Edoardo Siddi

Impostazioni privacy