Voi tenetevi il bel calcio, noi preferiamo vincere

Inizio stagione e si sprecano i paragoni, i commenti e le considerazioni. Questa Juventus è più “scarsa” di quella dello scorso anno, gioca peggio e non convince. Quante volte avete sentito questo genere di commenti dai soliti intenditori? Tante, troppe!

FACCIAMO I CONTI

A chi continua a sostenere che questa Juventus si sia indebolita, vogliamo semplicemente ricordare i numeri dell’attuale stagione bianconera: 30 punti conquistati su 36 disponibili in campionato, +4 sulla Roma più diretta inseguitrice, terzo miglior attacco (25 reti, solo Roma e Torino hanno fatto meglio con 29 e 27), miglior difesa in assoluto con appena 9 reti subite, 8 su 12 in Champions con una qualificazione a portata di mano (basterà vincere contro la Dinamo Zagabria) e la possibilità di giocarsi poi il primo posto nel girone contro il Siviglia.

BASTA PARAGONI

Se questo non bastasse, vorremmo ricordare, ancora una volta, che la Juventus ha cambiato tanto in questi anni. In estate sono andati via, tra gli altri Morata, Pogba e Zaza, prima di loro gente del calibro di Tevez, Pirlo e Vidal. Ve ne abbiamo parlato tante e tante volte, quindi è inutile stare a ribadire quanto i bianconeri si siano adattati alle logiche del mercato, rimpiazzando i giocatori che sono andati via con i vari Dybala, Pjanić, Higuain e Dani Alves. Se non bastasse, i bianconeri hanno anche vissuto un avvicendamento in panchina: si è passati da Conte, autore della rinascita bianconera, ad Allegri che ha saputo imporre le proprie idee di gioco e sfiorare il successo in Europa nella sfortunata finale contro il Barcellona.

SQUADRA CHE VINCE…

Un vecchio detto dice: “Squadra che vince non si cambia” ma mai come in questo caso ci sentiamo di smentire questo proverbio e parafrasarlo per adattarlo alla Juventus. Nonostante la Juve abbia cambiato tanto negli ultimi anni, ha saputo riconquistare il trono d’Italia, oltre a tornare a competere ai massimi livelli in Europa con corazzate quali Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid. Una squadra che ha saputo cambiare tanto pur non cambiando mai e non perdendo l’attitudine alla vittoria che è intriseca del DNA bianconero.

A chi ancora oggi, dopo 5 scudetti consecutivi e un sesto (facendo gli scongiuri) che comincia a prendere forma, oltre a 2 doppiette Coppa Italia-Campionato consecutive (mai nessuno nella storia), continua a dire che questa Juventus si sia indebolita, noi vogliamo solo ribadire e far notare, se fosse necessario, che il campo sembra dire diversamente. Ci chiediamo come sia possibile indebolirsi e continuare a dominare. Ci chiediamo se “cambiamento” sia sinonimo perdita di qualità e soprattutto, ci chiediamo se a fine campionato qualcuno ricorderà mai una squadra che pur giocando divinamente non abbia potenzialmente vinto nulla o se, come ci risulta, negli annali finiscano solo le compagini che fanno meglio e che portano a casa i trofei. Beh da questo punto di vista, possiamo lasciare il calcio champagne agli altri, noi siamo la Juve e sappiamo quale sia la sola cosa che conta!

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