Dybala, il vero regista della Juve. Senza di lui squadra troppo prevedibile

La Juventus non ha investito in estate sul regista a centrocampo perché, probabilmente, ritiene di averlo già in casa e, per di più, in ogni settore del campo: in difesa Bonucci è l’uomo scelto per impostare da dietro; a centrocampo si è aspettato il ritorno di Marchisio il quale, da quando Pirlo ha lasciato i bianconeri, si è imposto nel suo nuovo ruolo; davanti, invece, Allegri ritiene Dybala il vero fulcro dell’attacco juventino.

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IL FARO JOYA – Ed è proprio l’assenza della Joya che, a nostro avviso, sta mancando particolarmente per la manovra bianconera. Dybala è il vero catalizzatore delle manovre bianconere, un vero e proprio faro. Quando la manovra è difficoltosa, Dybala è l’uomo che crea spazi con le sue giocate, torna fino a centrocampo per dare una mano ai compagni ed è sempre pronto a pungere con la sua immensa classe. Nelle ultime partite, in cui la Joya è mancata, la Juventus ha faticato davvero tanto a costruire azioni manovrate. Higuain e Mandzukic sono due vere prime punte, e nessuno dei due ha visione di gioco per poter giocare tra le linee. Pjanic potrebbe dare una grossa mano in questo periodo, ma il bosniaco non è ancora entrato nei meccanismi della squadra, quindi Allegri non può far nient’altro che adattarsi e aspettare il ritorno della Joya.

La buona notizia è che Dybala dovrebbe tornare dopo la sosta delle Nazionali. Solo allora, probabilmente, torneremo a vedere la vera Juve, che ha bisogno del proprio faro offensivo. Torna presto, Joya!

Simone Calabrese

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