ReLive, la conferenza stampa pre-Lione. Higuain: “Sono felice dal primo giorno qui”. Allegri: “Centriamo il primo obiettivo stagionale”

Finisce la conferenza stampa.

Dubbi di modulo? E in caso di qualificazione per Allegri sarebbe la settima… “Dobbiamo qualificarci non tanto per me, ma per la squadra. Poi proviamo a giocarci il primo posto. Poi se non roviniamo la media ottimo. Sul modulo abbiamo giocatori duttili come Evra e Dani Alves che possono stare a tre o a quattro a seconda della gara”.

Evra gioca? “Sta bene e vediamo domani. Ho tutti i difensori a disposizione tranne Chiellini”.14881488_10211455057274123_427271339_o

Meglio primi o secondi?Gli accoppiamenti sono sicuramente impressionanti, ma ora dobbiamo pensare a passare il turno e vedere come vanno le cose. Se il Napoli arriva primo e arriviamo primi anche noi ci fanno un favore”.

Riposo o stringere i denti?La squadra è in buone condizioni. Abbiamo avuto un giorno in più di riposo. Vi dico che Khedira sta bene e gioca – vi ho detto due nomi, il terzo non chiedetemelo, che non ve lo dico -. Poi dobbiamo assolutamente giocare la nostra partita e la nostra gara, sapendo che il Lione è una squadra temibile. Sta bene anche Benatia, deciderò domani se giocherà“.

Su Buffon e le sue parole: “Gigi è semplicemente il migliore. Che dobbiamo migliorare è ovvio, siamo all’inizio. L’obiettivo ora è arrivare a marzo competitivi su tutti i fronti. Dobbiamo assolutamente passare il turno, però, prima. Sappiamo che spesso ci sono delle sorprese e dobbiamo evitarle. Domani il primo obiettivo è passare il turno, il secondo sarà passare primi e il terzo la Supercoppa a Doha. Poi a marzo saremo pronti per un’altra Champions”.

Sul rientro di Marchisio: “L’ho fatto riposare sabato e domani giocherà. Il suo rientro ci ha dato esperienza e ovviamente qualità. È un giocatore che ha quel ruolo nelle corde, senza nulla togliere a chi ci ha giocato“.

Tocca ad Allegri rispondere sulla gara contro il Lione:Domani dobbiamo uscire da qui con un risultato positivo per poi giocarci il primo posto. Sappiamo ovviamente che non sarà facile, mi aspetto un buon Lione, che ha fatto bene contro il Tolosa in trasferta, con un’ottima fase difensiva”

Sulla gara di domani: “Ci aspettiamo una partita molto difficile, molto fisica. Il Lione ha fatto bene le ultime partite. Lì è stata un partita durissima. Siamo rimasti uno in meno, ma sono una squadra forte, che verrà qui per fare punti. Dobbiamo stare attenti e l’approccio deve essere quello giusto, se no diventa difficile portare a casa i risultati”.

Tante partite ravvicinate: “Abbiamo la rosa lunga per andare oltre questi problemi. Sappiamo qual è l’importanza della gara di domani e vogliamo i tre punti per poi giocarci il primato del girone nelle altre due gare e poi provare ad andare più avanti possibile”.

La Juve può arrivare in fondo: “Abbiamo le qualità per farlo. La Juve deve sempre giocare per vincere, e arrivare più lontano possibile“.

Sull’inserimento alla Juve: “Dal primo giorno sono felicissimo qui. Per me questo inizio è stato ottimo. Si può migliorare, ma siamo la miglior difesa in campionato e in Champions, il secondo miglior attacco in campionato e siamo primi ovunque. Quindi tutto è andato benissimo, anche se possiamo migliorare e lo faremo”.

Meno palloni, ma più gol: “Non è cambiato nulla. Sto in una squadra nuova e provo a fare il massimo, facendo quello che mi chiede il mister. Secondo voi ero in crisi fino a quattro partite fa, ora ho fatto gol e non sono più in crisi. Io gioco e lavoro per migliorarmi, come ho sempre fatto da quando gioco a calcio”.

La convivenza con Mandzukic: “Con Mario mi trovo bene, come con tutti gli attaccanti. Ci conosciamo poco, ma mi piace, e cerchiamo di dare il massimo quando dobbiamo giocare insieme. Sarà così anche domani, dove proveremo a dare il massimo e ottenere i tre punti che ci garantiranno il passaggio del turno”.

Il Pipita, in Champions, non ha la stessa media che ha in campionato: “Io sto tranquillo. Gioco per la squadra, qualche volta ci riesco, qualche volta meno. Se poi arriva il gol, ovviamente meglio. Speriamo quest’anno vada bene e riusciamo ad arrivare più in fondo possibile”.

La prima domanda è per Gonzalo Higuain, sulla gara di sabato: “Per me sabato è stata una partita speciale, ovviamente, avendo vissuto tre anni lì. Ma rimane tutto lì. I compagni e lo staff mi hanno tranquillizzato e per fortuna abbiamo vinto. Erano tre punti fondamentali e per questo sono felice dell’intensità con cui ha giocato la squadra. Ma nulla di più, ora abbiamo la testa a Lione”.

Allegri e Higuain. Sono loro a parlare in conferenza, prima di Juventus-Lione. I due incontrano i giornalisti prima della delicata gara contro i francesi, che può significare passaggio del turno con due giornate di anticipo. La Juve deve vincere e convincere, perché c’è bisogno anche di una prova importante dal punto di vista del gioco, in particolar modo in Europa.

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