Alla ricerca del centrocampo perduto

All’inizio della stagione, nonostante la (pesante) partenza di Pogba, l’arrivo di Pjanic insieme a Marchisio e Khedira avrebbe dovuto rendere il centrocampo della Juventus uno dei più competitivi a livello italiano ed europeo ma, fino ad ora, ha disatteso le aspettative dei tifosi.

Una partenza turbolenta

L’infortunio di Marchisio, leader indiscusso del centrocampo marchisiobianconero, ha minato già dall’inizio la stagione
del reparto, dando ai nuovi arrivati ed ai giovani poco spazio per ambientarsi. Combinando questo con la grande quantità di partite da affrontare e la panchina corta (in un precedente editoriale avevamo parlato della necessità di un arrivo tra Witsel e Matuidi), si è verificata una situazione nella quale, per quasi due mesi, cinque giocatori si sono turnati i tre posti al centro del centrocampo, con ovvi cali dovuti alla fatica.

C’è da considerare inoltre come giocatori quali Pjanic e Hernanes abbiano sempre preferito essere impiegati a ridosso delle punte, mentre il 3-5-2 bianconero li vede impiegati nel ruolo di mezze ali. Quello che ne ha sofferto di più è stato Pjanic, messo in campo sempre e comunque puntando sulle sue indubbie doti tecniche nonostante una ancora scarsa affinità con il modulo che lo fa esprimere a corrente alternata.
Il ritorno di Marchisio si è già fatto sentire e, anche se il Principino non è ancora al meglio, il centrocampo ha beneficiato istantaneamente di una mezz’ala di ruolo e spessore come l’otto bianconero.

Cosa ci prospetta il futuro?

Marchisio sarà utile non solo sul piano tecnico, ma anche su un piano psicologico. Oltre ad essere un simbolo ed un giocatore di certificata qualità, Claudio potrà alleggerire la pressione che è andata a posarsi sulle spalle di alcuni giocatori, come Pjanic e Khedira, ai quali sono state date le chiavi del centrocampo in questo avvio di stagione. Siamo sicuri che questo aiuterà a portare una serenità a che è fondamentale al fine delle vittorie e del bel gioco, specialmente in una squadra come la Juventus che parte sempre con altissime aspettative.
Se anche questo non bastasse, il mercato di riparazione è dietro l’angolo e Marotta potrebbe comprare un bel regalo ai tifosi per il nuovo anno, in modo da aiutare a far carburare ancora meglio un reparto che potrebbe diventare, questa volta per davvero, l’arma in più nell’arsenale bianconero.

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