L’avversario – Sampdoria con il 4-3-1-2, occhio al duo Muriel Quagliarella

La Juventus, domani sera, affronterà allo Stadium la Sampdoria di mister Giampaolo – reduce dalla stimolante vittoria nel derby – ed è chiamata a un riscatto immediato dopo la brutta sconfitta contro il Milan di sabato scorso. Un test importante, soprattutto considerate le tante assenze tra i bianconeri in emergenza attacco e la necessità di tenere ad adeguata distanza la Roma e gli stessi rossoneri, ora a sole due lunghezze.

GENOA, ITALY - FEBRUARY 03: Fabio Quagliarella of UC Sampdoria looks during the Serie A match between UC Sampdoria and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on February 3, 2016 in Genoa, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Sampdoria: Muriel l’attaccante più prolifico ma occhio al gol dell’ex

Dando uno sguardo alla classifica cannonieri, troviamo Luis Muriel a quota tre reti. È il colombiano, dunque, il più prolifico tra gli attaccanti della Sampdoria e dal quale la Juventus si dovrà ben guardare, soprattutto considerata la sua rapidità e l’ottimo dribbling di cui è dotato. A completare il reparto offensivo, Giampaolo sembra intenzionato a schierare insieme al numero 9, l’ex bianconero Fabio Quagliarella. L’attaccante campano ha lasciato un bel ricordo ai tifosi della Juventus che ben sanno di non dover sottovalutare l’incredibile capacità del giocatore di andare a segno contro le ex squadre. Al di là delle statistiche, in ogni caso, la difesa bianconera dovrà prestare particolare attenzione anche alle notevoli capacità balistiche del calciatore e all’ottimo senso del gol.

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Centrocampo di “pesi piuma” per la Samp

In mezzo al campo, invece, la Samp dovrebbe agire con 3 centrocampisti centrali di cui due “pesi piuma” volendo ricorrere al gergo della box. Stiamo parlando dell’uruguaiano Lucas Torreira e del polacco Karol Linetty, il primo classe ’96 e il secondo nato nel 1995. Tuttavia si tratta di calciatori con una discreta esperienza alle spalle soprattutto il polacco ex Poznan. Entrambi, inoltre, sono dotati di ottima tecnica e rapidità nello stretto avendo anche una buona propensione al sacrificio. Lo stesso Torreira che, nonostante sia alto appena 1,67 m, viene impiegato da mister Giampaolo come regista davanti alla difesa. Piedi buoni e aggressività sono qualità che, per i due giocatori, vanno a compensare le difficoltà derivanti dalle caratteristiche fisiche. Un aiuto ulteriore in tal senso, ad ogni modo, potrebbe essere fornito dalla presenza come interno di centrocampo di Edgar Barreto, abile come interdittore ma anche nei colpi di testa e nel calcio da fuori come, del resto, i giovani compagni di reparto

Davanti a loro dovrebbe essere impiegato, invece, l’ex Inter Ricardo Álvarez, nel ruolo di trequartista dietro Muriel e Quagliarella. Dotato di un buonissimo mancino, può rendersi pericoloso con la sua velocità e nell’uno contro uno, oltre che negli assist dai calci d’angolo e nel tiro da lunghe distanze.

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Difesa a 4 lenta ma fisica, in porta Puggioni

Il tallone di Achille, insieme a un centrocampo con pochi chili, potrebbe essere costituito dalla difesa che vede coinvolti da destra verso sinistra Sala, Palombo, Skriniar e il capitano Regini. A difendere i pali, invece, troveremo Puggioni, con Viviano ancora ai box per l’infortunio alla mano subito contro il Pescara. Per quanto concerne i due esterni difensivi, spiccano in loro la corsa e il buon piede con il quale riescono anche a effettuare cross precisi e pericolosi in propensione offensiva. Regini, inoltre, si distingue anche per il buono stacco di testa; questo vale anche per i due centrali, con Palombo conosciuto anche nel ruolo di regista e, quindi, dotato di piedi raffinati. Stesso discorso, ad ogni modo, anche per l’altro centrale, lo slovacco Skrinian; il 21enne possiede un’ottima tecnica e un buon colpo di testa, tutte qualità gli permettono di essere bravo nei contrasti aerei e pericoloso sui calci da fermo. Tuttavia, il reparto di difesa doriano pecca in velocità e nella marcatura. I gol subiti fino a ora ne sono la dimostrazione: 12 reti in 10 gare disputate.

Vedremo, quindi, se la Juventus riuscirà a scrollarsi di dosso il peso delle assenze oltre che quello della sconfitta patita contro il Milan. Sotto questo profilo lo Stadium sarà comunque molto caldo e questo non potrà far altro che bene ai ragazzi di Max Allegri, chiamati a una vittoria scaccia pensieri.

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