Buffon: quando anche un errore ti ricorda che è il più grande di tutti

Se fosse stato un altro, chiunque avrebbe imprecato. Se a commettere quell’errore, in una partita importante come quella contro la Spagna,  non fosse stato il numero 1 per eccellenza, sarebbe stato facile chiederne la testa. Ma è stato proprio Gigi Buffon, allora non si fa una grinza. Si prende la palla e si cerca il pareggio. Il destino delle volte è proprio crudele. Proprio nel suo stadio. Proprio nella sua Torino. Ma il capitano non è solo una leggenda sportiva, è anche un uomo, un uomo vero. E come tale, siamo certi, considererà uno scivolone solamente come tale.

ETERNO – Il più forte di sempre? Se non lo è, ci si avvicina molto. L’unico elemento in grado di superare le sue gigione2eccellenti qualità tecniche è la sua stessa longevità. Il Valentino Rossi del calcio: il motociclista ha attraversato generazioni su generazioni di piloti, fronteggiandoli uno ad uno. Intendiamoci, non sempre ha vinto, ma era sempre lì: tra i primi due. Così il capitano della nazionale. Abbiamo assistito a vari passaggi di consegna; in Germania da Kahn a Neur; in Spagna da Casillas a De Gea; in Italia da Buffon a…Buffon.

PICCOLEZZE –Errare humanum est”, per quanto la perfezione si possa sfiorare, non sempre è pienamente raggiungibile. Gigi, in una delle sue prime uscite in bianconero, se ne rese conto: errore in presa alta, palla a Marazzina e vantaggio Chievo. In una carriera ventennale, qualche errore si può commettere. Se poi fai il portiere e sulla maglia hai scritto Buffon, queste imprecisioni risultano più evidenti, appunto perché inaspettate. Ma non saranno mai capaci anche solo di scalfire l’immagine di uno degli estremi difensori più forti della storia di questo sport.

FUTURO – Per quanto possa sembrare strano, anche lui è soggetto alle leggi del tempo. Ad ogni (rara) papera si rispolvera la vecchia questione: occorre un erede? Una cosa è certa: servirà prima o poi, ma non nell’immediato. Perché il portiere quando sbaglia riesce a tornare più forte di prima. Beckenbauer, qualche anno fa, in occasione di un errore di Buffon contro il Bayern Monaco, disse che il suo futuro era la pensione. Da quel momento, il numero 1 ha sbagliato davvero pochissimo, vincendo 4 scudetti e raggiungendo la finale di Champions League. Anche per questo ad un errore dello juventino non corrispondono critiche e imprecazioni. Gli si può solamente essere grati, consapevoli che il primo che non tollera gli errori è proprio Gigi Buffon.

 

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