A Vinovo, Pogba il grande… orologiaio

La notiziona si materializza a fine giornata. Nulla a che vedere con la delicata trasferta in Sicilia ed in fondo nulla a che vedere con la Juventus. Se non chè il siparietto ha come sfondo il Centro di Vinovo ed allora ce ne dobbiamo occupare, ob torto collo.

Potendo contare su un permesso di 2 giorni, gentilmente accordato dallo Special One (almost three-quarters, dilin dilòn, boys!), il fantasma del Polpo appare dopo 40 lunghe notti di attesa. Che ci sia stato spavento e scompiglio tra gli ex compagni non è dato sapere, anche perchè chi crede più agli ectoplasmi?

Anzi, i Rolex che ha elargito a piene mani sono del tutto concreti e tangibili, ma non si sa quanto graditi e se fino in fondo da vecchi amici di spogliatoio ai quali era stato fatto un giuramento di fedeltà e di continuità di rapporto di squadra. Perchè di questo si tratta: i soldi sono una variabile importante, ma come dicevano le nostre nonne “non li mangiano nemmeno le galline”. Molto meglio tenere fede alla parola data e tapparsi le orecchie per non ascoltare il canto ammaliatore delle sirene. Che poi, magari fossero sirene, ma la voce di Raiola è pure fastidiosa.

evra-juventus-abbracciato-pogba-2015-2016-538x358E poi ci si lamenta della lentezza di Khedira o della difficoltà che la Juventus incontra a traslare da difesa ad attacco se pressata alta. Pogba ha impiegato 40 giorni 40 a svuotare il suo armadietto, trovandolo senza ombra di dubbio intatto, come se non fosse andato via fuggendo, non salutando e lasciando in sospeso un mucchio di cose intraprese. Suvvia, un “Bye bye” di corcostanza non avebbe guastato, dopo 4 anni di vacanza…

Moriamo dalla voglia di sapere quali nubi si siano addensate nella mente di Evra, col quale Paul aveva inscenato quel video durante gli Europei che ha girato per il globo terracqueo, con la richiesta finale a mister Allegri di vedersi concessa una settimana di ferie in più.

Strani corsi e ricorsi storici. Quando si tratta di ammorbidire posizioni che si potrebbero rivelare contrarie, fanno la comparsa orologi Rolex. Nulla contro la marca e contro gli orologi, per carità. Ma è curioso, se ci pensiamo bene. Una volta andavano di moda i Bulova: ho un amico che rifiutandone un esemplare, per rispetto della propria dignità, ci ha rimesso la carriera di arbitro di serie A e sicuramente di conseguenza di arbitro internazionale. Chissà che fine avranno fatto i Rolex…romanisti?

Paul Pogba ha visitato Vinovo, appena ha avuto l’occasione. Forse alla ricerca di una boccata d’aria padana, deve essere difficile vivere a nord delle Midlands. Ed inaspettatamente per di più, già messo in discussione. Ciò che accomuna i Reds alla Juventus è che lassù come da noi tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. La Juve è in testa alla classifica, ce la possiamo fare, anche con gli armadietti vuoti e qualche rolex in più. Soprattutto senza Pogba.

Immagini tratte da   espnfc.com   e   calciomercato.com

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