Victor Lindelof, la scheda tecnica: chi è il difensore che piace alla Juventus

Difensore centrale del Benfica, personalità da vendere. È questo il profilo del nuovo obiettivo della Juventus, Victor Lindelof. Svedese, 22 anni compiuti lo scorso luglio con già una grande esperienza ed una serie di vittorie degne di nota alle spalle con la casacca delle Aguias. Cresciuto nelle giovanili del Vasteras SK, non ci mette molto a farsi notare dai vertici del Benfica, che decidono di acquisirne le prestazioni sportive a titolo gratuito da svincolato.

Fisico imponente

1,87 metri per 80 kg di peso, un fisico niente male per il giovane svedese. Muscolatura e corpo ben sviluppati gli consentono di godere di un’ottima mobilità e, conseguentemente, di una eccellente corsa fluida e coordinata, con un buon scatto unito a una altrettanto buona velocità e a un’ottima reattività.

Giocatore coordinato e armonioso nei movimenti, sia in fase di ricezione che conduzione del pallone, è dotato di un ottimo equilibrio anche nel colpire di testa in volo e nei contrasti, risultando molto difficile sbilanciarlo.

Ha buone capacità di anticipazione e di marcatura, leggendo bene le varie situazioni di gioco e scegliendo con una certa rapidità le azioni da compiere.

Veterano

Nel 4-4-2 utilizzato dal Benfica, viene schierato come difensore centrale ed è titolare inamovibile nonostante la giovane età. È un destro naturale, ma possiede un buon sinistro che non teme di utilizzare, almeno nei passaggi più semplici e ravvicinati. Riceve, controlla e trasmette il pallone in maniera disinvolta anche sotto pressione, avvalendosi anche del corpo a protezione.

Ha un’ottima capacità di interdizione, di contrasto e di anticipo sull’avversario, affrontandolo senza timore e con ottima personalità. Manifesta un ottimo senso della posizione, partecipando attivamente alla fase di impostazione del gioco dalle retrovie e nella difesa. Possiede anche un’ottima visione di gioco e il buon calcio che ha, gli consente di fare ottimi cambi di campo con lanci precisi verso i compagni.

Se volessimo cogliere il classico “pelo nell’uovo”, il lancio lungo a scavalcare il centrocampo potrebbe rappresentare l’unica nota storta, soprattutto considerato gli schemi di gioco adottati da Massimiliano Allegri che prevedono uno sviluppo con palla a terra, eccezion fatta nelle occasioni in cui la manovra di squadra è affidata ad un certo Leonardo Bonucci.

Un po’ Barzagli, un po’ Bonucci

victor-lindelof

Resta il fatto che con le qualità dimostrate, Lindelof potrebbe senza dubbio costituire una valida alternativa ad Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci. Una sorta di mix micidiale tra i due campioni juventini: da un lato forza, senso della posizione e della marcatura dall’altro piedi raffinati con attitudine da regista arretrato. Insomma, un futuro campione sul quale Marotta e Paratici potrebbero fiondarsi già a partire dalle prossime sessioni di mercato.

Andrea Bernardini

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