Paolo Rossi: “Oggi Dybala è il mio attaccante preferito”

Oggi compie 60 anni l’eroe mai dimenticato del mondiale ’82 in Spagna, Paolo Rossi. Soprannominato Pablito da Enzo Bearzot, oltre ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere di quell’edizione, vinse nello stesso anno anche il Pallone d’Oro. Uno dei due giocatori, l’altro è il brasiliano Ronaldo, ad aver vinto nello stesso anno il mondiale, titolo di capocannoniere e Pallone d’oro. Paolo Rossi ha vestito le maglie di Juventus, Como, Vicenza, Perugia, Milan e Verona. Un suo grande amore, però, è stato e rimane la Juventus. Rossi ha segnato in carriere 103 gol in 251 partite con le squadre di club vincendo tra le altre cose due scudetti, una Coppa italia, una Coppa campioni e una Coppa Uefa con la Juve.  paolo rossi

DYBALA. Paolo Rossi ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera, argomento caldo la Juventus, con una panoramica anche su tutti i bomber della Serie A. Ad una domanda diretta non ha avuto dubbi: “Il mio calciatore preferito? Dybala, perchè è fresco, spontaneo, corretto in campo e bello da vedere. Mi sembra anche un bravo ragazzo, un buon esempio”. Inizio complicato per l’argentino ma Pablito non ha dubbi: “Dybala non rischia nessuna involuzione, penso sia una cosa solo passeggera, ha grande classe e la classe non va mai in crisi”.

HIGUAIN. Questione che ha fatto discutere, e non poco,  è anche il turnover tra il pipita e l’altro attaccante croato, Mandzukic: “Il turnover tra Higuain e Mandzukic? Higuain non è un ragazzino che va gestito ma all’inizio doveva entrare in condizione. Credo che Allegri stia cercando un equilibrio per non stravolgere una squadra che ha vinto tanto. Ha gestito bene anche Pogba, Morata e Dybala. Icardi? Non è più forte di Higuain, deve dimostrare ancora di avere la continuità giusta”.

Aristide Rendina

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