Luca Clemenza, il ritorno. La Primavera è pronta a riabbracciare il suo talento

Finalmente. Non esiste parola più adatta. Luca Clemenza è ormai prossimo al rientro in campo. Il centrocampista classe 1997, tra i prospetti più interessanti dell’Academy bianconera, è pronto per dare nuovamente il suo contributo alla causa. E uno con il suo talento fa sempre dannatamente comodo, a prescindere dal ruolo che ricoprirà in campo.

LA STORIA

Sul ruolo ci soffermeremo dopo, intanto, facciamo un po’ il punto della situazione. Luca si è rotto il crociato a marzo. Da allora è iniziato un calvario lunghissimo, in cui la Juve non l’ha mai lasciato solo. L’ha aiutato a superare i momenti difficili e lui, con la sua forza, ha fatto sì che essi fossero il meno possibile. Ha combattuto per tornare a testa altissima, pronto a riprendere quel sogno dove l’aveva lasciato. Già prima dell’estate aveva ripreso a correre, poi è arrivato il pallone e, adesso, il ritorno in gruppo. Annunciato dallo stesso giocatore.

LA PROMESSA

“Dopo il dolore, la fatica ed il duro lavoro finalmente eccomi qua di nuovo insieme a voi pronto a lottare per onorare questa fantastica maglia su tutti i campi. Un grazie di cuore a tutti per il sostegno datomi ad ogni passo di questo lungo recupero. Ed ora sotto per ripartire alla grande💪❤️#FinoAllaFine“. Questo il suo post su Facebook. Un post carico di promesse e speranza. Un messaggio che, per chiunque abbia visto giocare Luca, ha un suono dolcissimo.clemenza

IL FUTURO

Torniamo a parlare, però, di campo. È lì che Luca parla meglio, è lì che fa capire di essere speciale. Tornerà nel cuore del centrocampo, in quel ruolo di regista che gli si stava cucendo addosso fino al brutto infortunio. Un contrattempo dimenticato, che non comprometterà niente. Come vi abbiamo già raccontato, il ragazzo ha sfruttato il momento nel migliore dei modi, cercando di trarre il meglio anche dalla peggiore delle sfortune. Ora è pronto. Ora il sogno ricomincia. E a un talento del genere niente potrà essere precluso.

Buona fortuna, Luca. Ti aspettiamo

Edoardo Siddi

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