Juve-Bari, le pagelle dei bianconeri: decide ancora Kean, Sturaro ok

La Juventus passa contro il Bari, con una rete della stellina Kean. Arrivano i primi tre punti in questo campionato Primavera, all’esordio in casa, dopo l’impegno di Youth League. Ecco le pagelle dei bianconeri.

Del Favero 6 – Nell’occasione più pericolosa del Bari deve dire grazie alla traversa, ma non deve compiere nessun intervento degno di nota. È, però, molto attento sui palloni alti: non sbaglia un’uscita.

Vogliacco 6 – Dirottato sulla destra, patisce un po’, ma nel complesso il Bari non lo mette granché sotto pressione, permettendogli di gestire al meglio anche i momenti di difficoltà. (38′ st Caligara sv)

Muratore 6 – Oggi fa solo il centrale di difesa. Svolge bene i compiti assegnatigli da Grosso ed è sempre attento a non lasciare spazio agli avversari. Sorprendentemente, fatica un po’ di più palla al piede. Più impreciso del solito.

Coccolo 6.5 – Sempre attento e concentrato, sfrutta bene l’occasione da titolare e risponde presente. Bravissimo nell’uno contro uno e quasi perfetto negli anticipi, è il migliore della difesa.

Rogerio 5.5 – Dopo la buona prova in Youth League, evidenzia nuovamente i difetti che aveva lasciato intravedere a Udine. In particolare, stavolta, perde qualche pallone di troppo.

Macek 6.5 – Lavoro sporco, tanto. Ma non solo. Il ceco combatte e recupera, inventa e punge. Pecca un po’ di imprecisione in alcuni tratti, ma è il prezzo che spesso deve pagare chi corre così tanto. Le sue mansioni, comunque, le svolge con la consueta puntualità.

Bove 6 – Sfiora il gol con un’altra punizione magistrale e si rende autore di un paio di aperture che mostrano tutta la sua qualità. Un esempio l’assist del gol. Spesso, però, è troppo frettoloso nel giro palla e commette errori insoliti per uno con le sue qualità.

Sturaro 6.5 – La novità di giornata è Sturaro con la Primavera, per mettere minuti nelle gambe. Gioca un tempo, come previsto, e i segnali sono positivi. Prima di tutto si impegna, gioca sul serio, e poi combatte, corre, contrasta. La risposta, dal punto di vista fisico, è ottima. (1′ st Toure 5.5 – Confusionario. Diventa importante nei minuti finali, quando il Bari fa un po’ più paura, ma mostra tutti i suoi limiti quando il pallone deve gestirlo. E la squadra ne risente).

Leris 6.5 – Bene l’esterno ex Chievo, su cui Grosso continua a puntare. Tanta corsa, solite giocate di qualità e stavolta anche tanto sacrificio, per coprire le sortite offensive di Rogerio. Il percorso di crescita continua bene.

Kean 7 – Segna ancora e di questo passo potremmo sentire parlare di Kean-dipendenza. Il classe 2000 fa un gol bellissimo e poi lotta, tiene su la squadra e offre alcune giocate davvero di alta scuola. Nota negativa: si divora il raddoppio. Insolito per lui.

Mosti 6.5 – Tanta grinta e tanta qualità. Probabilmente ciò che Grosso gli aveva chiesto di mettere in campo. Non fa rimpiangere Kastanos e fa capire perché la Juve abbia deciso di puntare sudi lui. Alla prima da titolare non era semplice. (32′ st Semprini sv)

Grosso 6 – Nel primo tempo la squadra gira benissimo ed è forse quella che aveva immaginato, ma nella ripresa cala drasticamente e lui non sembra riuscire a sistemare le cose. Porta a casa i tre punti, ma c’è tanto da lavorare.

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