Dal Sassuolo al Sassuolo: una media punti stratosferica

Le prime gioie del Pipita e del Pianista da titolari, una vittoria casalinga frutto di un dominio straripante. La Juventus vola a 9 punti in classifica dopo tre giornate grazie ai suoi assi, sconfiggendo proprio quel Sassuolo che l’anno scorso l’aveva fatta cadere nella crisi più profonda.

DAL SASSUOLO AL SASSUOLO

Il 28 ottobre 2015 è una data che pochi juventini non ricordano. Da lì in poi, qualcosa è cambiato, qualcosa è scattato nella mente dei senatori bianconeri, che strigliarono la squadra e permisero una rimonta ai confini dell’impossibile. L’anno scorso fu scudetto, quest’anno c’è stata la dimostrazione di quanto questa Juve sia forte, di quanto riesca a distruggere gli avversari e a chiudere le partite ancor prima che inizino. Dopo dieci minuti era tutto finito, dopo mezz’ora c’era addirittura il punto esclamativo: una partita così intensamente dominata e con un calcio così bello non si vedeva da un po’.

MEDIA PUNTI

Se si analizza proprio il periodo che va dalla sconfitta del Mapei alla strabiliante vittoria di ieri, si nota come la media punti della Vecchia Signora faccia veramente paura. Su 31 partite giocate, solo in due allegri 8

occasioni non c’è stato bottino pieno: a Bologna e a Verona; quest’ultima, tra l’altro, a scudetto abbondantemente conquistato. Una media, quindi, da 2,83 punti a partita, praticamente impossibile da commentare, rasente alla perfezione, che dimostra quanto la squadra bianconera sia almeno una spanna sopra tutte le altre in campionato. Ma è proprio questo il bello del calcio: quando sembra che sia tutto pronto per la vittoria, basta una minuzia per essere sconfitti. Anche e soprattutto per tale motivo, è d’obbligo ricordare il mantra di Massimiliano Allegri: mai accontentarsi.
'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()