Evra: “Lotta e umiltà al servizio della squadra. Champions? Ci credevo il primo anno, ci credo oggi”

Un leader silente, un professionista esemplare: Patrice Evra è uno di quei giocatori che vanno oltre al contributo in campo per carisma, spirito, dedizione al lavoro, mentalità vincente. Il popolo bianconero ha iniziato ad amarlo sin da subito, identificando nel terzino francese un punto di riferimento per la juventinità.

Anche la Juventus, tramite il suo sito ufficiale, elogia le qualità da atleta e da uomo di “Zio Pat”, così come lo chiamano i tifosi e i compagni di squadra: “Patrice Evra è uno di quei giocatori che, quando parla, pronuncia frasi dal peso specifico enorme. Per sintetizzare, le sue sono parole da leader, come lo furono proprio all’indomani di un match contro il Sassuolo, il nostro avversario di sabato”.

In prossimità di un nuovo match contro gli uomini di Di Francesco, ecco alcune dichiarazioni di Evra riportate da Juventus.com:

NUOVA STAGIONE“Quest’anno spero proprio che non dovremo ripetere discorsi del genere. Vorrebbe dire che abbiamo capito i nostri errori e stiamo migliorando ancora”.

FAMIGLIA JUVE – “Qui alla Juve siamo una famiglia, lottiamo uniti per lo stesso obiettivo, siamo umili, mettiamo il nostro orgoglio al servizio della squadra. Tutti vogliamo giocare, ma questa abbondanza di campioni è proprio il bello di essere in bianconero”.

higuain-golNUOVI ARRIVI – “Li abbiamo accolti tutti molto bene, Higuain mi ha ringraziato per il video, ma in generale i nuovi compagni hanno subito capito di essere all’interno di una famiglia.  Devono lavorare bene, con serenità, ci siamo noi a dare loro una mano, perché alla Juve si lavora così”.

JUVE-SASSUOLO –  “Una squadra molto pericolosa, allenata benissimo con un grande tecnico e una ottima organizzazione di gioco. Ma noi, sebbene sappiamo che sarà un avversario difficile, dobbiamo portare a casa questi tre punti“.


LE SCELTE DI ALLEGRI PER #JUVESASSUOLO.


Manchester City v FC BarcelonaUEFA Champions LeagueOBIETTIVI – “Sì, noi vogliamo vincere il sesto scudetto, questo è l’obiettivo. Ma tutta la stagione non può che costruirsi una partita per volta. La Champions? La dobbiamo affrontare partendo dal Siviglia, poi dal cammino nel girone, dopodiché la Champions va veloce. Detto questo, io ci credevo il primo anno, quando arrivammo in finale, e ci credo oggi“.

CALCIOMERCATO – “La dirigenza ha fatto tutto quello che poteva per migliorare il gruppo, e noi ne siamo felici. Non so se questa sia la squadra più forte in cui ho giocato, lo diranno i risultati a fine stagione. Non è facile, in Italia, giocare da favoriti. Tutti danno più del 100% contro di te, e batterti è come vincere un trofeo. Ma noi siamo alla Juve, siamo pronti anche a questo. Per meritarti questa maglia devi dimostrare sempre di essere un grande professionista e un grande uomo“.

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