Inter-Juve: biglietti a ruba. Nerazzurri a lavoro, ma scoppia il caso Gabigol

Sarà una domenica di fuoco, la prossima. Almeno a Milano, zona San Siro: Inter-Juve, il derby d’Italia, accende la passione. E la risposta dei tifosi s’è fatta già sentire: 55mila biglietti venduti, a più di una settimana dalla partita. E nel mirino c’è il record della scorsa stagione: 79mila spettatori.

L’Inter punta in alto

I nerazzurri sono pronti a giocarsela: sì, quest’anno si sogna. Un mercato a cinque stelle, almeno sulla carta: 115 milioni di euro spesi, appena dodici incassati. È il deficit più importante d’Europa, dopo Manchester City e United: due corazzate, sia dal punto di vista sportivo che economico. L’obiettivo è chiaro: avvicinarsi alla Juventus, da subito.

Mancini all’attacco

mancini

L’ex Mancini, ai microfoni del Corriere dello Sport, frena: “La Juve è di un altro pianeta. Se un club avesse preso Ibra o Yaya Touré o, addirittura, tutti e due insieme, avrebbe lottato con i bianconeri per il titolo”. Insomma: un invito alla calma importante, magari un messaggio alla dirigenza. Sì, vanno bene i giovani talentuosi, ma il tecnico avrebbe voluto anche qualche nome di spessore.

Uno come Gonzalo Higuaín, per intenderci: “Fa la differenza. È uno di quegli acquisti che creano il vuoto alla spalle”. Senza dimenticare Paulo Dybala: “Ho provato a portarlo all’Inter, da Palermo, ma scelse la Juve. Un fuoriclasse, uno che può avvicinarsi a Messi“. I motivi dell’addio stanno sopratutto qui: punti di vista diversi, incompatibili.

Verso Inter-Pescara

L’Inter, però, deve pensare partita dopo partita: c’è da affrontare il Pescara. E non sarà una sfida semplice: i ragazzi di Oddo meritano rispetto e possono dare filo da torcere. Tanto più che i nerazzurri avranno pochi giorni disponibili per preparare l’incontro, per via degli impegni con le nazionali.

Intanto, ad Appiano, si lavora. E si prepara l’esordio dei due ultimi grandi acquisti: João Mário e Gabigol. Ma per il brasiliano potrebbero esserci problemi: il Mundo Deportivo dice che il Barcellona sta preparando una denuncia contro il Santos.

Il caso Gabigol

I brasiliani avrebbero dovuto avvisare i blaugrana, prima di cedere Gabigol, per via di un accordo tra le società. Il presidente Bartomeu, a una radio catalana, aveva anticipato ieri: “Faremo causa al Santos”. Infatti, il Barcellona vantava un diritto di prelazione sull’attaccante, strappato in occasione dell’affare Neymar.

Gabigol Brasile

In virtù di tale accordo, il Santos era tenuto a informare il Barça di una eventuale offerta per Gabigol, aspettando poi tre giorni la risposta degli spagnoli. Ciò non è accaduto: i blaugrana sono stati avvisati il 29 agosto, ma il giorno dopo l’Inter ha ufficializzato l’acquisto. La società nerazzurra non rischia nulla di concreto, ma la grana non farà sicuramente piacere.

Impostazioni privacy