Lui è Leonardo Bonucci

Il 14 maggio 2006 il Nostro subentra al 90’ a Santiago Hernan Solari Poggio, meglio conosciuto come Solari, nell’incontro di calcio Cagliari- Inter valevole per la trentottesima giornata del Campionato di Serie A.

E così, grazie alla generosità di mister Roberto Mancini che gli concede l’esordio e di Guido Rossi che… vabbè lasciamo stare, come per incanto, dopo circa due mesi diventa Campione d’Italia. Detta così è proprio una bella favola per un promettente difensore che, proveniente dalla Viterbese in C2 riesce ad esordire in serie A. Ed invece è una macchia che fa male, al popolo juventino e forse anche al Nostro.

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Lui, è il Presidente della Repubblica Juventina.
Lui, dopo 10 anni da quel 2006 rappresenta la massima essenza della juventinità.
Lui, da sei anni veste la maglia più gloriosa d’Italia.
Lui, che le prime partite con la Juventus sembrava un brocco.
Lui, che fa l’esordio con i Campioni d’Italia contro lo Shamrock Rovers. Chiiiii? Sì, è praticamente la Juve d’Irlanda (17 scudetti e 24 coppe nazionali in Irlanda), affrontata nei preliminari di Europa League.
Lui, è colui che di tanto in tanto ritroviamo in curva insieme agli ultras.
Lui, che quando segna fa capire a tanti che quando si parla della Juventus si devono sciacquare la bocca.
Lui, è il primo che entra in campo durante il riscaldamento.
Lui, è il papà di Lorenzo e Matteo che al momento sta poco bene.
Lui, è Leonardo Bonucci.
Lui, è gobbo.

E quando indossa la maglia numero 19 a strisce bianconere si trasforma in un supereroe per milioni di tifosi sparsi in ogni parte del globo terrestre. E’ il primo passaggio di ogni azione e l’ultimo tocco prima dell’arrivo dell’avversario in area di rigore. In questi anni Leonardo Bonucci è diventato il perno della difesa della Juventus e della Nazionale, e insieme a Buffon, Barzagli e Chiellini rappresenta senza ombra di dubbio la difesa più completa, organizzata e forte al mondo. L’importanza della sua presenza in campo si nota soprattutto quando Lui non c’è.

Mister Allegri stravede per lui, così come anche mister Antonio Conte, tanto che nell’ultimo Europeo gli ha concesso il ruolo di rigorista della Nazionale. Quest’estate Bonucci è stato richiesto dal Manchester City di Pep Guardiola alla modica cifra di 60 milioni di euro, ma Lui ha rispedito la richiesta al mittente e sposato ancora il progetto Juve e probabilmente rinnoverà il suo contratto con la Vecchia Signora sino al 2021.

Sabato prossimo dovrebbe ritornare in campo allo Stadium per la partita contro il Sassuolo, dopo l’assenza nella trasferta contro la Lazio per motivi personali. E’ mancato solo per un incontro, ma sembra un’eternità, ormai è coma una droga, non si riesce più a farne a meno, risulta sempre più difficile elencare l’undici titolare e non sentire Dj Nanà che indica col numero 19… Leonardo e 40.000 juventini in delirio che a squarciagola gli rispondono Bonucciiiiiiiii.

Francesco Pellino


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