Modulo e mercato, scenari alternativi

Cosa ci sta al centro del villaggio? Modulo o talento? Tattica o estro? La questione appare annosa quanto difficilmente risolvibile. Hanno fatto discutere le recenti dichiarazioni del neo Ct Ventura, secondo cui Berardi ha poche chance di convocazione perché difficilmente collocabile nel suo 3-5-2; lo schieramento finisce per essere un limite, in quanto priva la squadra di uno dei migliori talenti in circolazione. L’interrogativo sorge spontaneo: sono i giocatori a doversi adattare al modulo o viceversa?

IN CASA JUVE – Pogba ha lasciato un vuoto doloroso e profondo da colmare; ad oggi, è quasi impossibile reperire un’altra mezz’ala in grado di combinare così efficacemente fisicità e classe. Domanda: meglio un profilo non ottimale ma collocabile o cercare un’alternativa? La società ha già dichiarato che non saranno effettuati acquisti non in linea con il progetto (alla Hernanes). Quindi la soluzione migliore potrebbe non essere quella più scontata, il francese potrebbe essere sostituito da un giocatore dalle caratteristiche completamente diverse, con conseguente cambio di modulo.  Sì, perché se non si trova un giocatore funzionale potrebbe essere la montagna ad andare da Maometto: con l’acquisto di Cuadrado la Juventus potrebbe passare al 4-2-3-1, andando a ridurre la necessità di centrocampisti. Insomma fuori il Polpo dentro la Vespa.

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MODULO INTERNAZIONALE – A più riprese è stata ribadita la necessità di passare ad una difesa a 4 in ambito europeo, dunque questo schieramento consentirebbe di ottenere quella dimensione internazionale spasmodicamente ricercata. In più il cambio consentirebbe: la valorizzazione dell’investimento su Pjaca, che potrebbe essere impiegato nel suo ruolo “originale”, ossia quello di esterno; la possibilità per la punta, Higuain o Mandzukic che sia, di beneficiare dei cross che pioverebbero dalle corsie laterali; infine Dybala avrebbe licenza di svariare su tutta la trequarti, come ha già dimostrato di saper fare egregiamente. In patria, potrà essere ancora sfruttato il 3-5-2 che regala sempre garanzie, consentendo di utilizzare tutti i difensori in rosa. Ma in Europa bisogna compiere il passo decisivo, che non può prescindere da un modulo adatto alle qualità a disposizione.

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OPPORTUNITA DI MERCATO – Il mercato potrà ancora regalare sorprese, ma nella faretra di Marotta e Paratici le frecce non mancano; la storia del calciomercato è piena di grandi colpi last-minute. A prescindere dal buon esito dell’affare Witsel, i dirigenti metteranno a disposizione di Allegri la miglior rosa possibile, completandola con un altro centrocampista o con altri giocatori che potranno rientrare nel progetto bianconero; starà al tecnico toscano collocarli nel modulo che più saprà valorizzarli. Certi che, alla Juve, al centro del villaggio ci sta un’unica cosa: la vittoria.

 

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