Ci sono giocatori definiti “insostituibili”: sono quelli che devi cercare di mettere in campo sempre, anche se acciaccati o non informa. La Juve, è vero, ha tanti campioni, ma la partita di ieri ci ha mostrato come la presenza di Leonardo Bonucci sia fondamentale per la squadra.
IL NUOVO PIRLO –Ieri, infatti, l’assenza del numero 19 bianconero si è sentita tantissimo, soprattutto dal punto di vista dell’impostazione del gioco. Perché, non nascondiamoci, Bonucci è diventato il vero nuovo regista della squadra, nonostante giochi parecchi metri indietro rispetto a un regista normale. Ma Bonucci ha saputo affinare le sue qualità, e con l’assenza ormai consolidata di Pirlo e senza un centrocampista con quelle caratteristiche, può essere tranquillamente definito il “nuovo Pirlo”.
ASSENZA CHE HA PESATO –All’Olimpico la Juventus non ha espresso un gran gioco. Sicuramente ha influito il gran caldo che aleggiava a Roma, ma altrettanto certamente non si può non sottolineare come l’assenza di Bonucci abbia influito parecchio nel gioco bianconero. Benatia, Barzagli e Chiellini sono ottimi marcatori, forse meglio di Bonucci, ma non sono assolutamente capaci di impostare un gioco corale, cosa che a Bonucci riesce facile. E’ per questo che il numero 19 può essere considerato il vero insostituibile della formazione torinese: senza di lui il gioco non convince, e non c’è nessuno capace di accendere la luce con passaggi filtranti o lanci lunghi.
TORNA PRESTO, CAMPIONE! –Ieri Allegri ha dovuto rinunciare al suo regista difensivo perché Leonardo è stato esentato dalla convocazione per motivi personali. Il figlio del calciatore, infatti, è stato ricoverato i giorni scorsi, e la società ha lasciato libero Bonucci per stare con lui. Ovviamente facciamo un enorme in bocca al lupo a tutta la famiglia Bonucci, e in particolare al piccolo. E al papà non ci resta che augurargli: torna presto, campione!
Simone Calabrese