La nuova Champions sorride alle italiane. Ecco come cambia la massima competizione europea per club

La nuova Champions League sta nascendo e prende via via sempre più forma, tanto da aver già delineato alcune delle nuove caratteristiche che verranno introdotte dalla UEFA, e porta i club italiani a sorridere. Ecco le novità più significative del nuovo sistema di partecipazione.

NIENTE PRELIMINARI – La novità più rilevante del nuovo formato sarà che le ciascuna dei quattro maggiori campionati europei (Liga, Bundesliga, Premier e Serie A) avranno garantiti 4 accessi ciascuno senza dover passare dallo spauracchio del preliminare. Cosa vuol dire questo? Semplice: facendo riferimento al campionato scorso, non solo Juve, Napoli e Roma sarebbero state ammesse di diritto, ma anche l’Inter avrebbe avuto la possibilità di partecipare alla prossima Champions.

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NIENTE MERITI STORICI – Bocciata, invece, l’idea di ammettere alla competizione club per “meriti storici” a prescindere dal loro piazzamento in campionato. In questo caso, la quarta squadra di ciascun campionato sarebbe stata una di quelle che, nel corso della sua storia, abbia ottenuto importanti risultati in Europa. Sempre tenendo conto della classifica dello scorso anno, con questo metodo, al posto dell’Inter possibilmente avremmo visto qualificato alla Champions il Milan che ha concluso al 7° posto ed escluso addirittura dall’Europa League. Addio alla meritocrazia insomma!

NUOVA RIPARTIZIONE DEI PREMI – Cambiando il meccanismo di ammissione, cambia anche il sistema di calcolo e di ripartizione dei premi derivanti dalla partecipazione alla Champions. Mentre la quota del market pool da distribuire ai club partecipanti cala dal 40 al 20%, aumenta la parte variabile dei guadagni che saranno legati ai risultati sportivi ottenuti nella competizione, passando dal 60 all’ 80%.

La Champions League cambia formato, quindi, andando a restituire il sorriso al calcio italiano che negli ultimi anni ha faticato (e non poco). Da troppo tempo le italiane erano costrette a preliminari spesso probitivi che frustravano le ambizioni di ranking del nostro calcio: adesso, con questo cambio di look, la Champions torna a tendere la mano al calcio italico. Starà a noi dimostrare il nostro valore sul campo.

Non resta che aspettare che queste modifiche vengnano rattificate nella riunione che si terrà il 15 Settembre prossimo e che dovrebbe vedere l’approvazione delle linee di cui sopra.

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