Cara difesa, così non va: bisogna ritrovare compattezza e solidità

La Juventus può essere ormai considerata come un top team a livello europeo. La rosa bianconera è tra le più complete che ci siano mai state nella storia, ma qualcosa non sta andando come previsto. Non ci riferiamo alla mancanza di gol di Higuain. Il Pipita sta entrando nei meccanismi della squadra e, fidatevi, farà molti gol. Noi qui vorremmo concentrarci su un problema inaspettato: la troppa vulnerabilità della difesa. Nelle prime amichevoli di questa stagione la Juventus ha preso sempre gol, suscitando una certa preoccupazione all’interno del popolo bianconero. E’ vero, anche in questo caso tanti sono i motivi di questo calo difensivo, e noi qui vorremmo analizzarli uno per uno.

Dani Alves

NETO COSI’ COSI’ – Nelle prime partite ha giocato sempre Neto, il secondo portiere che aspira al posto di Buffon. Le sue amichevoli sono state contraddistinte da vari alti e bassi. Male contro gli australiani (quella uscita sul gol grida ancora vendetta). Bene nelle altre, soprattutto ieri sera. Da lui ci si aspetta, comunque, sempre di più.

SICUREZZA GIGI – Buffon ha ripreso a lavorare da poco, e sui gol non ha potuto farci niente, però affidiamo al capitano la responsabilità di rimettere tutti in riga e di dare sicurezza al reparto arretrato.

BBC IN RITARDO – Anche Barzagli, Bonucci e Chiellini sono tornati solo da poco ad allenarsi dopo le vacanze post-europeo, ed è normale che non siano già al top della forma. Fa comunque strano vederli in difficoltà, visto che siamo così ben abituati a vedere il tabellino degli avversari a quota zero. Barzagli e Chiellini, poi, avranno anche un anno in più sulla carta d’identità, quindi è ovvio che qualche domanda sulla loro tenuta fisica è da farsi, anche se le alternative non mancano.

BENATIA AL TOP – Il difensore che sta lavorando meglio e che sta dando più risultati è sicuramente Mehdi Benatia, arrivato in estate dal Bayern Monaco e già protagonista sia in fase difensiva (la cosa principale) che in fase offensiva con i suoi due gol nella tourneé australiana (che non fanno mai male).

DANI, SVEGLIA! – Il difensore, invece, che ha lasciato qualche dubbio nonostante la sua presenza fin dal primo giorno di ritiro è sicuramente Daniele Rugani. Il giovane centrale della Juventus alterna buone giocate a amnesie difensive non di poco conto (come nell’occasione del primo gol di Carrol nell’amichevole di domenica scorsa contro il West Ham). Il talento c’è, è vero, ma serve anche la personalità giusta, e questa sembra mancare ancora un po’ al ragazzo. I tifosi bianconeri, comunque, possono stare tranquilli: Rugani ha davanti degli ottimi esempi di personalità e carisma come gli esponenti della BBC, e se imparasse anche solo la metà delle cose che possono insegnargli i senatori, diventerà un grande difensore.

ESTERNI ALTERNANTI – Per quanto riguarda la situazione degli esterni, si può stare abbastanza tranquilli: Dani Alves ha portato carisma e personalità, Lichsteiner è sempre una garanzia, mentre a sinistra Asamoah è un’ottima opzione, Evra è appena tornato e non è giudicabile, mentre Alex Sandro potrebbe fare sicuramente meglio per le sue potenzialità (imperdonabile l’errore di sabato nel gol del 2-1 dell’Espanyol).

Come detto, abbiamo analizzato il momento di ogni singolo difensore bianconero. Siamo sicuri che le cose miglioreranno col tempo, ma c’è bisogno che tutti entrino in forma subito. Alla fine, mancano solo sei giorni all’inizio del campionato…

Simone Calabrese

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