Gli occhi su Nemanja Matic: la scheda tecnica del centrocampista del Chelsea

Il mercato è entrato nel suo mese più caldo e le trattative per l’acquisto di giocatori importanti sono sempre più intense. Nell’attesa di capire cosa succederà con Paul Pogba, la Juventus monitora le possibili alternative a centrocampo, qualora il francese tornasse in quel d’Inghilterra riabbracciando la causa del Manchester United. All’attenzione della premiata ditta Marotta – Paratici, vi è Nemanja Matic, uno che potrebbe fare il percorso inverso di Pogba, dal club inglese del Chelsea di Antonio Conte alla Signora d’Italia.

POTENZA DA VENDERE – Lo slavo, nato a Sabac, in Serbia, il 1 agosto 1988, fu acquistato dai Blues di Londra nel 2014 dal Benfica, fortemente voluto da Josè Mourinho per rafforzare una linea mediana troppo sbilanciata in attacco e un po’ carente in fase di contenimento, diventandone subito titolare. Il “ragazzone” serbo, è alto 1,94 m, fa della potenza fisica la sua qualità principale, risultando quasi impossibile da spostare nei contrasti. Molto forte nei colpi di testa, sfruttando al meglio la sua altezza, diventa un pericolo costante sui calci piazzati in area avversaria ed un’arma in più in fase difensiva.  La sua presenza in campo darebbe alla Juventus ulteriore sicurezza sulle palle alte.

nemanja-matic-chelsea-premier-league-210914_onslm2fckzd91a63502p85bunPRECISIONE NEI PASSAGGI – Il suo ruolo naturale è quello di centrale di centrocampo, in particolare di mediano davanti alla difesa, posizione nella quale assicura un ottimo filtro e nella quale ha giocato quasi sempre nel Chelsea. Matic, però, non è solo un umile recupera palloni, infatti, accanto alla forza fisica può vantare anche una buona tecnica di base ed il suo piede naturale è il sinistro. A confermare ciò, le ottime statistiche di dribbling riusciti e soprattutto di passaggi completati, sia corti che a lungo raggio, che dimostrano la precisione del serbo. Una delle pecche di Matic è la velocità da fermo: non è quello che si definisce un giocatore rapido nel breve, data la mole, ma compensa ciò con una discreta progressione e soprattutto con uno spiccato senso della posizione in mezzo al campo.  Anche dal punto di vista realizzativo non eccelle, ma sicuramente non è quello di segnare il suo mestiere.

MEDIANO O CENTRALE – Nella Juventus attuale, rispetto a Pogba, offrirebbe meno fantasia e qualità in zona d’attacco, ma più copertura e geometria. Massimiliano Allegri potrebbe farlo giocare come mediano basso davanti alla difesa, così da diventare in fase di ripiegamento un centrale aggiunto nel caso di un centrocampo a tre o anche a quattro qualora si giochi col trequartista, oppure come centrale a sinistra se la linea di centrocampo bianconera fosse schierata con un classico 4-4-2. In entrambi i casi, Matic renderebbe la Juventus ancora più granitica e difficile da perforare.

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