Francia, una sconfitta che brucia: Pogba stroncato dalla stampa francese

“Pogba, la déception”, titola uno degli articoli interni dell’edizione odierna di L’Equipe, il quotidiano sportivo francese per eccellenza, dopo la sconfitta della Francia in finale dell’Europeo: “Pogba, la delusione”. In tre parole è riassunto un mese di articoli della stampa transalpina su Pogba, mai tenera con il centrocampista della Juve: in patria ci si aspettava molto di più da lui e i giornali l’hanno bocciato praticamente in ogni occasione, anche quando le sue prestazioni sembravano in realtà all’altezza. Impossibile dire se le continue critiche abbiano influito o meno sul rendimento di Pogba, ma quel che è certo è che non hanno creato un clima piacevole attorno al campione bianconero.

“Non ha influito né in questa finale né in tutto l’Europeo”, scrivono in Francia. E sulla valutazione di 100 milioni, il giornalista di L’Equipe Damien Degorre non va per il sottile: “Se lo United spendesse tutti quei soldi, non avrebbe garanzie sportive del ritorno del suo investimento”. Inutile negarlo: durante questo Europeo Paul Pogba non è sembrato quello che ha fatto faville alla Juve nella scorsa stagione. La domanda che bisognerebbe farsi (ma che a quanto pare la stampa francese non si fa) è semplice: la colpa è davvero sua? pogba-aventura-como-protagonista-este-verano-1461954251332

Il Pogba bianconero ha giocato una stagione da mezz’ala sinistra (con qualche apparizione a destra) regalando uno show quasi in ogni partita, mentre Deschamps ha voluto schierarlo mediano. Troppo facile anche puntare il dito sull’ex allenatore della Juve: non poteva certamente sconvolgere l’economia di una squadra solo per Pogba. L’errore che fa la stampa francese è quello di aspettarsi da un Pogba mediano le stesse prestazioni di un Pogba mezz’ala: la verità è che Paul ha disputato un Europeo ampiamente sufficiente, giocando in modo semplice e ordinato ma senza fare faville: quello che ci si aspetta, in fondo, da un mediano. In casa Juve, forse scappa un mezzo sorriso, sperando che queste critiche possano far mollare la presa al Manchester United e che tutto il mondo, tra un paio di mesi, si renda conto di quanto forte sia ancora Pogba, magari ancora con la maglia bianconera.

Alessandro Bazzanella

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