Morata lontano, la Juve valuta i sostituti

Il tempo passa insesorabilmente, Juventus e Real Madrid devono ancora incontrarsi per decidere del futuro di Álvaro Morata. Il centravanti spagnolo avrebbe preferito che la questione si risolvesse prima di iniziare gli Europei con la sua Spagna; nel frattempo, Morata delizia i suoi tifosi (e non solo) con una doppietta alla Turchia che fa lievitare di qualche milione la sua quotazione e, allo stesso tempo, diminuisce le possibilità di permanenza in bianconero.

PREMIER LEAGUE – Il futuro sembra abbastanza delineato: il Madrid eserciterà l’ormai famosissima clausola di riacquisto di 30 milioni di euro, per poi rivendere il giocatore al miglior offerente. Miglior offerente che, con ogni probabilità, proverrà dall’Inghilterra: il Chelsea di Antonio Conte sembra essere in pole position, ma guai a scartare le ipotesi Arsenal e Manchester United. Denominatore comune per queste tre squadre è l’enorme disponibilità economica che aiuterà a ricoprire d’oro sia il Real Madrid, sia il numero nove bianconero.

lukakuALTERNATIVE – La dirigenza juventina però, ben consapevole delle pochissime possibilità di trattenere Morata, lavora intensamente alla ricerca del sostituto adatto. Ormai quasi del tutto da scartare l’ipotesi Cavani che, con l’arrivo di Unai Emery al Psg, tratta con più convinzione il rinnovo di contratto; Marotta e Paratici continuano a monitorare il trio belga composto da Batshuayi, Lukaku e Benteke, con il secondo, gestito da Mino Raiola, che rappresenta un vecchio pallino della dirigenza bianconera; possibili opzioni anche due protagonisti all’Europeo: Breel Donald Embolo (seguito da mezza Europa) e Arkadiusz Milik.

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