Lichtsteiner, l’Europeo è l’occasione per mettersi in vetrina

La Svizzera si gioca, contro la Romania, punti preziosi per la qualificazione agli ottavi della competizione europea. Occhi puntati sul capitano degli elvetici Stephan Lichtsteiner. Il terzino bianconero vive un futuro incerto alla Juventus, infatti, l’arrivo di Dani Alves, concorrente di prestigio sulla corsia destra, potrebbe relegare il difensore svizzero a lunghi periodi in panchina.

Tuttavia, Lichtsteiner continua ad essere considerato, dalla dirigenza bianconera, un elemento importantissimo all’interno della rosa e, quindi, non è inserito esplicitamente nella lista dei cedibili. A Torino sono consapevoli che per lottare su più fronti è necessario avere una rosa di qualità e più di un’alternativa per ruolo. Difficile è comunque far accettare al capitano della Svizzera un ruolo da comprimario.

LICHTSTEINER 8. Un anno di corsa, e poi ti ritrovi con un problema al cuore. Non è stato facile per Stephan: che in un istante ha rischiato di perdere tutto, ma che poi è ripartito. Più forte, più voglioso, più determinato. Da puro Lichtsteiner: perennemente incazzato, meravigliosamente generoso.

L’Europeo diventa, dunque, un’occasione importante per Stephan Lichtsteiner, per mettersi in vetrina e per lanciare un chiaro messaggio al club bianconero: il terzino elvetico non si accontenterà di un ruolo secondario. Stando a quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport, per ora Lichtsteiner non ha mostrato segni di nervosismo, ma il prossimo anno gli scade il contratto. Dall’Inghilterra si parla dell’interesse del Chelsea. Conte gli avrebbe offerto, secondo il Sun, un triennale e il posto da titolare. Alla Juventus andrebbero una dozzina di milioni di euro.

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