Pjanić-Jefecito-Alves: il volto di una Juventus che ha voglia di cambiare

Le grandi squadre si differenziano da tutte le altre per un solo, grande motivo: la fame. Dopo il buio di Calciopoli, dopo le polemiche e le accuse, la Signora è tornata a vincere e a farlo con grande stile. Stile però che dovrà essere, dopo l’upgrade di quest’anno, ulteriormente rinnovato. A suon di campioni, personalità, e nuove prestazioni vincenti.

LA SCELTA – Il momento del cambiamento sta per arrivare. Con questo mercato estivo si segnerà un punto storico, decisivo per i colori bianconeri: dalle scelte che verranno fatte per rinvigorire la rosa dipenderanno infatti i successi immediatamente futuri e, soprattutto, quelli a lunghissimo termine. I nomi che maggiormente stanno circolando negli ultimi giorni attorno a Madama, sono quelli che, per un motivo o per un altro, potrebbero risultare gli investimenti migliori. Si tratta di Dani Alves, Miralem Pjanić e Javier Mascherano.

IL PUNTO – Si tratta di tre giocatori che rappresenterebbero un salto di qualità inequivocabile. Tutti e tre dotati di caratteristiche uniche nel loro genere, con pregi e difetti che la Juventus potrebbe presto far propri. Ma sarà bene procedere con ordine.

Iniziamo da colui che quasi certamente farà parte della rosa bianconera il prossimo anno: Dani Alves. Con il suo arrivo la Juventus si assicurerebbe uno dei più forti terzini che siano mai esistiti, proveniente da un club tra i più blasonati al mondo. L’innesto del blaugrana sopperirebbe in primis alla necessità fisiologica di avere un terzino destro capace di far rifiatare un quasi inesauribile Lichtsteiner, oltre al garantire un tasso di esperienza fondamentale per l’obiettivo principale della prossima stagione: la Champions League. Il brasiliano fa della forza la sua arma migliore, mettendosi in luce per resistenza, velocità, e le invidiabili doti tecniche che tanto lo differenziano dagli altri terzini. Inoltre, la caratteristica che forse farà più comodo di tutte è la sua mentalità: da vincente e inesauribile guerriero. Mai sazio di vittorie e con ancora tanta, tantissima voglia di mettersi in gioco. Nonostante i già tanti trofei e nonostante i suoi 33 anni: l’unico reale “difetto” di un suo arrivo. Alves non sarebbe infatti una soluzione capace di durare a lungo nel tempo, nonostante la sua condizione fisica sia al momento ottimale. Il prezzo del cartellino fa però la differenza: zero. Esatto, l’arrivo gratis a Torino lo promuove a pieno tra i colpi da mettere assolutamente a segno in questo frangente di mercato.

Il secondo non ha bisogno di troppe descrizioni, in quanto se n’è già ampiamente parlato anche nelle scorse settimane. Si tratta di Miralem Pjanić, colui che potrebbe divenire un vero e proprio faro per il centrocampo bianconero. Avendone già esaltato le doti tecniche, passiamo direttamente al nocciolo della questione: il bosniaco rappresenterebbe un investimento importante per la Juventus. La clausola da 38 milioni non sembra subirà alcuno sconto da parte della Roma, poiché i giallorossi reputano la sua cessione già di per sé rischiosa. Il suo acquisto potrebbe essere inquadrato come un affare “alla Dybala“, in quanto con un grosso investimento ci si assicurerebbe un centrocampista tuttofare che renderebbe ancora per tanti anni. Il lato negativo del suo acquisto risiederebbe nel suo non essere un vero e proprio “leader” e nella poca esperienza ad altissimi livelli, quella di cui c’è assolutissimamente bisogno in campo europeo.

La sua controparte “low cost” è dunque interpretata da “El Jefecito“. Javier Mascherano è infatti un’istituzione del calcio europeo, uno dei più grandi centrocampisti che abbiano mai solcato il prato verde. Le sue caratteristiche principali sono la corsa, la grinta e la mentalità da condottiero. L’intelligenza tattica di cui dispone sarebbe oro colato per la Signora, che si ritroverebbe tra le mani il regista tanto agognato e anche un’alternativa a Bonucci. La pecca? I suoi 31 anni. Già nel Barcellona Luis Enrique ha pensato di arretrarlo in difesa per evitare un esagerato dispendio di energie: ecco perché un suo arrivo non sarebbe certamente in linea con la politica di linea verde adottata sinora dai bianconeri. L’accordo con i catalani potrebbe chiudersi su cifre decisamente inferiori rispetto a quelle di Pjanić. Così facendo però si precluderebbe un’alternativa valida anche per i piani rivolti al domani.

pjanic

Ecco perché, per una scelta improntata sul futuro e sulla crescita del club, Mascherano potrebbe non essere l’ideale. Le sue qualità sarebbero un toccasana per la Signora; puntando però su forze nuove si potrebbero ottenere risultati che perdurerebbero nel tempo. Vincendo non solo il prossimo anno… ma in quelli avvenire.

Mattia Riccio

 

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