Allegri a Sky Calcio Club: “Stagione strepitosa, vogliamo tenere Morata. E Pjanic…”

FINALE COPPA ITALIA E FUTURO:Nonostante la sconfitta di ieri dobbiamo avere molto rispetto del Milan per la finale di Coppa Italia. Dopo la Juve vorrei allenare una squadra estera. Con il Chelsea non ho avuto nessun contatto, sapevamo già che sarei rimasto a Torino“.

ZAZA: “E’ cresciuto tanto, sicuramente andrà in Nazionale e potrà giocare tranquillamente da titolare”.

IL NAPOLI: “Sarri è stato molto bravo e ha fatto un buon lavoro. Il Napoli ha perso contro di noi e contro la Roma, ma le partite sono state equilibrate. Non avevamo molto da perdere, loro potevano prendere più rischi. La fortuna ha voluto che noi vincessimo“.

ALEX SANDRO: “E’ uno dei più forti al mondo. Ha disputato partite importanti e anche lui, come Dybala e Zaza, ha faticato all’inizio”.

LA CHAMPIONS LEAGUE:Lo scorso anno abbiamo fatto una finale, quest’anno abbiamo disputato un grandissimo ottavo di finale con il Bayern. L’unica sbaglio che abbiamo commesso è stato a Siviglia dove dovevamo andare con un’altra cattiveria”.

POGBA “IL DIECI”: “Quest’anno è migliorato tantissimo e nei momenti difficoltà ci ha tirato fuori. Per noi è stato determinante in questa stagione. Spesso si va a cercare i dribbling che non servono a niente. Non dobbiamo e non vogliamo venderlo”.

AFFARE PJANIC:E’ un giocatore fortissimo, forse uno dei più bravi d’Europa. Ho letto questa mattina su qualche quotidiano che io l’ho chiamato. Non mi sarei mai permesso di telefonare un giocatore tesserato con un’altra squadra. Non l’ho fatto e non lo farò mai. Mi dispiace tanto“.

IL FUTURO E LA PROSSIMA STAGIONE: “Non so chi arriverà dal mercato. Il mio obiettivo è quello di migliorare quelli che già ci sono. Prima di parlare del sistema di gioco devo vedere i giocatori che ho a disposizione. Bisognerà avere una gestione diversa soprattutto dei giocatori che arriveranno dall’Europeo e dalla Coppa America. Proveremo a vincere il sesto scudetto consecutivo, ma dobbiamo guardarci alle spalle perché il Napoli e la Roma possono migliorare”.

LA ROSA: “Abbiamo i difensori più forti del mondo. Non dobbiamo dimenticarci che durante la stagione abbiamo perso Caceres che nell’uno contro uno è insuperabile. Mandzukic è un giocatore che conosce il calcio. Si è sentito responsabile per l’eliminazione dalla Champions League: è stato in disparte per una ventina di giorni”.

HERNANES: Tutti i giocatori che ho a disposizione sono stati scelti insieme alla società e sono i migliori. Ha fatto tutto quello che gli ho chiesto, sono contento. Il paragone con Pirlo? Non esiste perché di Pirlo ce ne è uno solo”.

POST-SASSUOLO E LA RIMONTA: “Dopo la sconfitta di Sassuolo ci siamo confrontati e abbiamo capito che qualcosa doveva cambiare. Il gol all’ultimo minuto nel derby con il Torino ci ha aiutato e da lì abbiamo iniziato una rimonta incredibile. Vincere 25 partite su 26 penso sia qualcosa di incredibile”.

DYBALA E L’INIZIO DI STAGIONE: “Dopo le prime giornate anche io venivo criticato. Dybala già si vedeva all’inizio del campionato che è un calciatore di qualità. Aveva solo bisogno di ambientarsi perché giocare con la maglia della Juve non è semplice. La ‘Joya’ ha ancora margini di miglioramento, può diventare il migliore del mondo. Anche Zaza ha avuto gli stessi problemi, ma ha lavorato tanto ed è stato decisivo in diverse partite“.

LA RIVOLUZIONE ESTIVE DELLA JUVE: “Già sapevamo del futuro di Tevez e Pirlo. Padoin ad inizio stagione è stato molto criticato, ma lui è un calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Non si può chiedere a Simone di fare un lancio di 60 metri, ma in alcuni momenti era l’unico che mi garantiva l’equilibrio giusto. Ribadisco che i risultati negativi non dipendevano da Padoin”.

LE PRIME DIECI GIORNATE: “Avevamo 10 giocatori nuovi che avevano bisogno di ambientarsi e non erano al top della condizione. Basta guardare la faccia che avevamo dopo la sconfitta con la Roma. Poi per fortuna ci siamo ripresi e abbiamo vinto il quinto scudetto”.

UN INIZIO DI STAGIONE DIFFICILE: “Il primo anno col Milan abbiamo fatto cinque partite e otto punti.  Il secondo anno spesso inizio male, i miei giocatori iniziano a giocare bene verso ottobre-novembre. Il motivo? Perché per capire certi schemi o concetti serve più tempo. E da un punto di vista fisico serve sempre più tempo”.

LA PARTITA CON IL CARPI – Mister Allegri è appena arrivato negli studi di Sky: inizia la trasmissione. La giornalista Alessia Tarquino sta rileggendo i migliori tweet del mister pubblicati durante la stagione. Allegri, intanto, inizia rispondendo così: “Il lancio della giacca durante la partita con il Carpi? Mi sono arrabbiato tantissimo perché era una partita importante per il campionato, non potevamo rovinare quello che avevamo fatto nelle partite precedenti. In quell’occasione ho rischiato diverse volte l’infarto (ride ndr.). A parte gli scherzi in una stagione ci sono momenti in cui bisogna arrabbiarsi e in altri bisogna stare calmi. Quando giochiamo di sabato dico sempre ai miei ragazzi “Non rovinatemi la domenica”…”.

Massimiliano Allegri tra poco sarà ospite della trasmissione Sky Calcio Club, trasmissione in onda a partire dalle 23.00 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD. L’allenatore campione d’Italia sarà in studio insieme a Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Zvonimir Boban, Massimo Mauro, Stefano De Grandis e Alessia Tarquinio .

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