Fassino: “Chi vince sempre suscita invidia”

Lunga e interessante intervista rilasciata da Piero Fassino, sindaco di Torino e noto tifoso della Juventus, a “La Gazzetta dello Sport“. Passione antica quella per la Juve, trasmessagli dal padre fin da bambino. Fassino racconta di aver giocato fino a 14 anni nelle giovanili bianconere, poi però dice: “Ho avuto una pleurite secca con lesione polmonare e ho dovuto smettere“.

SULLO STADIO DELLA JUVE – “Lo Stadium ha le gradinate più verticali e questo determina un effetto catino più accentuato. È stata scelta una dimensione che consente il tutto esaurito a ogni partita e anche questo è un bel vantaggio“.

I SUOI IDOLI –I grandi giocatori per me sono i registi. Giocavo da 10, i miei idoli sono stati Boniperti, Sivori e Platini.” Si sofferma anche sulla Juve di oggi e su un giocatore in particolare: “In questa Juve mi piace Cuadrado: intelligenza calcistica straordinaria e un ottimo piede“.

SU ALLEGRI –La squadra è meno fisica e più matura, moloto più solida perchè la solidità dipende dall’intelligenza del gioco. Allegri ha educato la squadra a costruire“.

fassinoCURIOSITÀ SULLA GIOIA SCUDETTO –Ero impegnato nelle celebrazioni per il 25 aprile, però mi informavo di continuo e cercavo di seguira sull’iPad Roma-Napoli. A risultato acquisito ho fatto un comunicato di soddisfazione della città. Poi ho telefonato ad Andrea Agnelli per complimentarmi con lui“.

CAMPIONATO E CHAMPIONS –Quest’anno la Juve è partita male, ma ero certo che ci fossero le condizioni per una rapida ripresa. Con molti cambiamenti è necessario un periodo di riassestamento“. Sulla Champions League invece dice: “È la nostra bestia nera. Credo ci sia una sorta di freno psicologico. Già quest’anno potevamo ambire a vincere la Coppa. Il prossimo anno speriamo sia quello giusto“.

CHIOSA SULL’ANTIPATIA NEI CONFRONTI DELLA JUVE –La Juventus è antipatica perchè vince e poi in passato veniva associata molto alla Fiat. Chi vince sempre suscita invidia“.

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